Curva Milan: “Il coro c’è stato, ma non è da punire”

La Curva del Milan ha preso posizione sulla questione della discriminazione territoriale attraverso Giancarlo Capelli, meglio noto come il “Barone“, e Luca Lucci.

Queste le parole del primo: “Per divergenze c’era un movimento ultras che non è andato avanti. Peccato. Se questo movimento ci fosse stato non saremmo arrivati a questo punto. Ci hanno messo la tessera del tifoso, tolti i tamburi, i megafoni. Vediamo dove arriviamo“.

Il secondo ha poi aggiunto: “Confermo che il coro incriminato c’è stato. Contesto il fatto che non ci sia alcuna discriminazione territoriale, è una legge inventata nell’ultimo periodo. Questo è un coro che c’è da trent’anni ma è contro i tifosi del Napoli, che risale dai tempi di Maradona. Sono cori non da punire, questo è il fatto“.