Amarcord
Moratti: “Io non ho sostituti e neanche Cassano”
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13 anni agoon
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Redazione
Durante i festeggiamenti per il 105esimo anno dalla fondazione dell’Inter il presidente Massimo Moratti, in compagnia fra gli altri con i figli di Giacinto Facchetti e Peppino Prisco, ha parlato del futuro assetto societario, del suo Antonio Cassano e del nuovo stadio.
Il presidente esordisce sulla partita di Londra: “Anche se a Londra le cose non sono andate bene, sono felice di vedere che cè un entusiasmo che mette in condizione di sentirsi supportati. Poi trovo che il discorso del momento negativo sia da ampliare: non solo colpe ai giocatori, anche la società deve essere più adatta, più sveglia, più pronta, più vicina, più vera, più interista. Se rimango presidente? Non ho sostituti, daltro canto (ride, ndr). Uno bravo lavevo trovato, ma purtroppo non cè più (Giacinto Facchetti, ndr)”
Moratti poi spende parole appassionate per Antonio Cassano, al centro delle polemiche negli ultimi tempi per lo strappo con allenatore e staff: “Artista? Se non lo difendo io, chi lo difende? I media lo hanno un po preso di mira. Ovviamente cè in questa mia determinazione la volontà che Cassano non faccia più cazzate. E poi abbiamo due centravanti, mica possiamo farne fuori uno (ride,ndr). Fosse stato un terzino forse poteva rifiatare, così invece facciamo finta di… (ride di nuovo, ndr). Il caso, comunque, è rientrato”
Infine una rapida battuta sulla questione del nuovo stadio: “Rho era larea preferita, la prima scelta, ma bisogna valutare per quando faranno lExpo”
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