Torino: l’approdo di Israel farebbe sorridere la Juventus

Torino: i granata hanno individuato in Israel il sostituto ideale di Milinkovic-Savic, con la Juve che vanta una percentuale sulla rivendita.

Vanja Milinkovic-Savic è sempre più vicino a dire addio al Torino.

Il portiere serbo, arrivato all’ombra della Mole nel 2017, non solo si è imposto nel ruolo di titolare inamovibile, ma nell’ultima annata calcistica è risultato uno dei migliori portieri della Serie A.

Milinkovic-Savic, come certificato nelle ultime settimane, sembra vicinissimo a vestire i colori azzurri del Napoli. Per questo motivo, infatti, il Torino ha già individuato in Franco Israel il suo sostituto.

Una trattativa che, andasse in porto, farebbe sorridere anche i cugini della Juventus.

Entriamo nei dettagli.

TORINO: I COSTI DELL’OPERAZIONE ISRAEL ED IL RITORNO IN ITALIA

Come detto in precedenza, il club di Urbano Cairo ha individuato in Franco Israel il possibile erede di Milinkovic-Savic. Classe 2000, allo Sporting Lisbona ha collezionato (dal 2022, anno di approdo alla società lusitana) 53 presenze, mettendo in bacheca 2 campionati portoghesi ed 1 Coppa Nazionale.

La trattativa, come trapelato nelle ultime ore, sembra giunta ai dettagli finali. Lo Sporting Lisbona valuta il cartellino del portiere intorno ai 5 milioni di euro, con l’operazione che potrebbe chiudersi sulla base di 4 milioni.

Inoltre, per Israel si tratterebbe di un ritorno non solo in Italia ma anche nel Capoluogo piemontese.

Infatti, nel 2018 la Juventus lo prelevò dal Nacional, con il portiere che ha fatto tutta la trafila nel settore giovanile prima di esordire in Serie C con la Next Gen bianconera. E proprio con la Seconda Squadra, Israel ha collezionato 50 presenze in 2 stagioni.

Nel 2022, quando fu ceduto allo Sporting Lisbona (intorno ai 600mila euro), ma la Juventus si riservò una percentuale su una futura rivendita.

ISRAEL IN GRANATA? SORRIDEREBBE ANCHE LA JUVENTUS

Nel caso in cui la trattativa tra Torino e Sporting per Israel andasse a buon fine, a sorridere sarebbe anche la Juventus.

La Vecchia Signora, infatti, si era riservata il 50% sulla futura rivendita: sempre che i due club non si accordino su di una parte fissa inferiore, andando ad inserire alcuni bonus facilmente raggiungibili.