Prandelli plaude i viola e condanna il razzismo: “Problema del calcio italiano”

Primo giorno di ritiro per gli azzurri a Coverciano in vista della Confederation cup che partirà a giugno in Brasile; Cesare Prandelli ha parlato in conferenza stampa facendo il punto sulla situazione della nazionale e parlando anche del campionato appena conclusosi. Ecco le parole del c.t. azzurro: “In questi due giorni faremo dei test per capire le condizioni dei giocatori. Da lì prepareremo non solo la Confederation ma anche la gara contro la Repubblica Ceca. I ragazzi hanno voglia di staccare un po’ e avranno una settimana, ma poi ci ritroveremo con il sorriso.“

Sul razzismo riservato a Balotelli in alcuni stadi: “Con non ci sarà la possibilità che esca dal campo. Saremo i primi ad abbracciarlo.E’ un problema generale di tutto il calcio italiano. Per essere credibili non dobbiamo più tollerare niente. Si parte da un ‘bu’ e poi non si sa dove si fa a finire. E’ un percorso lungo, ma bisogna fare capire a tutti com’è giusto comportarsi“.

Sulla condizione di questa nazionale: “Quando sono arrivato c’era molto pessimismo. Noi abbiamo iniziato a programmare un lavoro, anche insieme ai dirigenti e agli allenatori del settore giovanile. Solo attraverso un lavoro di qualità possiamo raggiungere livelli europei. Per adesso siamo riusciti ad avere dei risultati positivi. Sono stati bravi i dirigenti e in particolare Arrigo Sacchi a far capire a chi lavora sul settore giovanile che bisogna lavorare molto e confrontarsi sul piano internazionale“.

Chiusura sul campionato: quali le sorprese: “I Viola ma non solo hanno portato delle novità. C’è stata la voglia di molti di costruire gioco e non solo di chiudersi. Questa è la strada da perseguire anche in ambito europeo“.