Amarcord
Inter, Hernanes: “Contro la Roma sarà un derby. Voglio aiutare l’Inter a vincere…”
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12 anni agoon
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Redazione
Hernanes ha rilasciato un’intervista esclusiva alla “Gazzetta dello Sport” in vista dell’attesissima sfida tra Roma-Inter. L’ex Lazio spera di essere della partita, che per lui è un derby…Ecco alcuni estratti delle sue dichiarazioni:
Sulle sue condizioni: “In realtà è un problemino che risale alle ultime partite con la Lazio. E’ vero che ho la soglia del dolore alta, ma fermarmi e non giocare Inter-Cagliari è stata una scelta di prudenza giusta. Ora invece sto meglio, negli ultimi due giorni ho fatto tutto con la squadra, compresi tiri e partitella. E comunque, anche quando mi sono allenato a parte, ho sempre continuato a correre: così non ho perso la condizione”.
Hernanes-dipendenza. “A me non piace sentirmi determinante, ma importante per quello che posso dare in campo e anche fuori dal campo: non conta solo quello che fai con un pallone fra i piedi. Posso essere importante perché sono arrivato qui nel pieno della maturità, forse nel miglior momento della mia carriera e con una voglia incredibile di fare cose che lascino un segno”.
Sulla Roma: “Di sicuro non mi aspettavo che partisse con dieci vittorie di fila, soprattutto dopo la botta della finale di Coppa Italia persa contro la Lazio. Poi si è capito che non è stata una “risposta” a quella delusione, ma il frutto di tanta qualità: è per quello che stanno durando anche dopo la partenza sparata. Come si affrontano? Giocando come loro. Ritmo, pressing alto in fase di non possesso e grande attenzione a non sbagliare “in uscita”: ogni errore può essere un loro contropiede e in contropiede la Roma fa male. La Roma non può non essere ancora un’avversaria speciale, dopo esserlo stata con tanta intensità per tre anni e mezzo”.
Obiettivi: “Tornare in Europa conta di più, ma è un traguardo che va costruito. E il mattone di una buona partita all’Olimpico può essere importante. Se mi hanno chiamato molti laziali, per chiederle di far male alla Roma? Non ho più la scheda con il numero conosciuto, quello dove mi avevano scritto 25.000 messaggi su WhatsApp e più di 2.000 sms quando lasciai la Lazio… Mondiale? Credo che un posto per me nella Seleçao alla fine ci sarà. Non ho scelto l’Inter per questo, ma l’Inter potrà aiutarmi: non mi sono messo in gioco a caso, cercando qualcosa di diverso rispetto a quello che avevo già. Spero che, anche grazie a me, l’Inter ricominci a raccogliere vittorie”
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