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Guardiola vuole la Champions

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4 settimane agoon

Guardiola vuole la Champions
Guardiola vuole la Champions e aggiorna sull’infermeria: Foden e Akanji vicini al rientro, out Ederson, Haaland, Stones e Aké.
Il Manchester City è ancora alle prese con la corsa folle in Premier League per aggiudicarsi un posto nella prossima Champions League. Un giorno prima il delicato match contro l’Everton, con il Newcastle parallelamente impegnato in trasferta dall’Aston Villa, Pep Guardiola ha dato degli aggiornamenti sullo stato della squadra.
In primis Phil Foden e Manuel Akanji sono tornati ad allenarsi questa settimana e si deciderà in tarda giornata se saranno a disposizione per la trasferta di campionato. Il difensore svizzero non gioca da quando è stato costretto a uscire per infortunio nella gara d’andata dei quarti di finale di Champions League contro il Real Madrid, più di due mesi fa. Il trequartista inglese, invece, si è fermato nel derby di Manchester a Old Trafford all’inizio del mese e ha saltato la vittoria per 5-2 contro il Crystal Palace dello scorso weekend.
“Phil è tornato ieri e prenderà parte all’allenamento di oggi dopo l’azione di Old Trafford. Manu sì, ha fatto due o tre sessioni di allenamento con noi. Lo vedo muoversi davvero bene”, ha annunciato Guardiola. I citizens dovranno fare a meno di Ederson, alle prese con un guaio muscolare: “Non è pronto per domani. Non so quando lo sarà. Per questa partita non è pronto”.
Quanto ai progressi di Erling Haaland circa la tabella di marcia per il recupero dall’infortunio: “Neanche lui si sta allenando. Non sarà pronto per le prossime partite”, invece per Stones e Aké non è ancora il momento. “Stanno migliorando, ma non ancora”.
Emergenza e responsabilità
Il Manchester City affronta uno snodo cruciale della stagione con una rosa a mezzo servizio. Guardiola dovrà fare affidamento sulla profondità del gruppo e sulla capacità dei singoli di adattarsi a nuovi ruoli, in attesa del ritorno dei titolari. La corsa Champions è apertissima, e ogni punto potrebbe fare la differenza tra una qualificazione certa e un finale al cardiopalma.
L’assenza prolungata di Haaland è un peso specifico importante, ma le soluzioni offensive non mancano. Foden e Akanji potrebbero rappresentare un raggio di sole in un momento complicato dal punto di vista fisico. Il ritorno graduale degli infortunati sarà fondamentale per gestire le ultime settimane, tra impegni ravvicinati e avversari agguerriti. Tocca a Guardiola, ancora una volta, trovare l’equilibrio perfetto tra rischio e prudenza.