News
Sassolini Spallettiani
Il Commissario Tecnico parla di tutto e lo fa con schiettezza, senza giri di parole…

Published
2 settimane agoon

Sassolini, anzi macigni, quelli che Luciano Spalletti si è tolto dalle scarpe ai microfoni di Bruno Vespa!
Dal rapporto con Aurelio De Laurentiis alla Nazionale, dall’affetto per Napoli all’ostacolo Norvegia, prossima avversaria dell’Italia…
Il Commissario Tecnico parla di tutto e lo fa con schiettezza, senza giri di parole: fa parte del suo carattere, forse un po’ burbero, ma sincero.
Sassolini? No, macigni!
‘C’eravamo tanto amati’, titolo perfetto per descrivere l’attuale rapporto tra Aurelio De Laurentiis e Luciano Spalletti:
”Con De Laurentiis è stato un rapporto un po’ conflittuale, avrei preferito avesse avuto un po’ più di umanità nei miei confronti
visto l’impegno che avevo messo – dice parlando della sua esperienza a Napoli e la conquista del terzo scudetto per i partenopei –
Niente mi scivola addosso, le vittorie come le sconfitte, io sono fedelissimo a quella che è la mia vita, sia lavorativa sia sentimentale. Non ci siamo più sentiti, ora magari ci sarà l’occasione”.
L’affetto che lega il cittì della Nazionale a Napoli è rimasto immutato:
“Nessuna città sa essere così felice e malinconica. Averne visto la felicità è una cosa che mi porterò dietro per sempre”.
Dallo Scudetto al Mondiale, ma per andarci bisognerà superare l’ostacolo Norvegia ed esorcizzare lo spauracchio Haaland:
”Andiamo con tutta la fiducia possibile – dice Spalletti – Abbiamo davanti un ostacolo come la Norvegia che è attrezzata per rendere difficile la vita a qualsiasi storia calcistica”.
L’Italia però ha tutte le carte in regola per centrare l’obiettivo:
”Secondo me la squadra c’è, abbiamo fatto dei notevoli passi in avanti. Sicuramente ho individuato e ricevuto risposte importanti
da parte di questi ragazzi che rimarranno grosso modo gli stessi, anche se dobbiamo essere attenti ad aprire a quelli che busseranno alle porte”.
Infine il momento della nomina a commissario tecnico, inattesa e per questo ancor più emozionante:
”Non me lo aspettavo, fu una sorpresa a tutti gli effetti” e del ricordo di Italia-Germania del 1970: ‘
Pensai di andare a festeggiare con tutti gli amici e chiesi alla mamma di fare una bandiera con i brandelli di tessuti che aveva
in casa con la vecchia Singer. La mamma fu bravissima ad accontentarmi in pochi minuti”.