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La ricetta di Sarri per passare il turno a Monaco

Il tecnico laziale chiede coraggio ai suoi ragazzi, ma anche attenzione…

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In casa Lazio è tutto pronto per il secondo round degli ottavi di Champions League contro la corazzata Bayern Monaco all’Allianz Arena. Una sfida al alto rischio per gli uomini di Maurizio Sarri, pronto a battagliare contro la squadra di Tuchel per centrare il passaggio ai quarti. “La strada più semplice per la qualificazione non esiste. La qualificazione non sarà facile per niente – ha spiegato il tecnico biancoceleste -. Loro hanno una qualità smisurata e grande facilità a trovare il gol”. “Dovremo lottare e morire nella fase difensiva, ma dovremo anche aver coraggio per provare ad andare avanti e fargli male – ha aggiunto -. Non potremo difenderci solo per tutta la partita, altrimenti la vedo dura”.

“Non ho grande emozioni. Qui bisogna arrivare coraggiosi e determinati. La partita sarà durissima, ne siamo consapevoli. Questo ci deve dare spirito di sacrificio e capacità di sofferenza – ha continuato -. Nel calcio tutto è possibile. Non dobbiamo essere emozionati, ma incazzati“. “Per diventare sempre competitivi bisogna fare un percorso. Nell’ultimo periodo ho avuto delle sensazioni positive, abbiamo gli stessi difetti, ma continuo a vedere cose positive – ha aggiunto Sarri -. Ho la sensazione che qualcosa sia cambiato nel gruppo“.

La gara col Milan? Abbiamo fatto una grande partita, non siamo mai stati in sofferenza estrema nemmeno in inferiorità. Prima e dopo il gol abbiamo sfiorato la rete con Immobile. Fino all’1-0 non abbiamo mai subito – ha proseguito Sarri tornando sull’ultima gara di campionato -. Fino al cartellino rosso non eravamo mai stati in pericolo o in difficoltà”. “Abbiamo mandato giù un boccone molto amaro – ha aggiunto -. Speriamo che tutta quella delusione si trasformi in energia positiva domani“.

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All’Allianz Arena ci saranno poi oltre tremila tifosi della Lazio e Sarri ci tiene a ringraziarli. “Li ringrazio per essere venuti a sostenersi e spero che si facciano sentire – ha spiegato -. Spero anche che possano tornare a casa un po’ meno incazzati di come eravamo tutti venerdì sera“. 

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