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Non è finita qui

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1 mese agoon

Non è finita qui
Non è finita qui. Il tecnico commenta la sconfitta di Bologna: “Errore nostro, non dovevamo concedere quel gol. Ma restiamo fiduciosi”.
Sconfitta maturata contro il Bologna negli ultimi secondi di partita ha lasciato sicuramente l’amaro in bocca all’Inter, raggiunta dal Napoli in classifica. Ecco le dichiarazioni di Simone Inzaghi ai microfoni di DAZN:
“C’è stato l’episodio della rimessa, i ragazzi erano nervosi perché questa palla esce nell’area tecnica mia e viene battuta sull’altra area tecnica. Dovevamo difendere sicuramente meglio, abbiamo perso una partita che non meritavamo di perdere. Sicuramente abbiamo giocato contro una buona squadra: il campionato non finisce qui a Bologna, è una sconfitta che brucia ma si va avanti con tanta fiducia”.
C’era nervosismo a fine gara. Cosa non ha funzionato?
“Chiaramente, stasera era presto per analizzare: c’era tanto nervosismo. Dovevamo difendere meglio, eravamo in superiorità e non doveva finire sui piedi di Orsolini. La rimessa battuta più avanti non deve essere un alibi, abbiamo qualche giocatore fuori. Ci saranno fuori Bastoni e Mhkitaryan. Domattina affrontiamo tutto ciò che è successo: poi avremo la testa sul Milan per la Coppa Italia”.
Da dove si riparte?
“Si riparte dalla prestazione di oggi dove abbiamo risposto colpo su colpo contro una grande formazione. Abbiamo cercato di attaccare, avremmo accettato il pari, forse il risultato più giusto”.
Quanto incide la sconfitta nella corsa Scudetto?
“Siamo a pari punti, il calendario ha un’importanza relativa. Qui in Italia trovi squadre molto preparate: sia per noi, sia per il Napoli non sarà semplice. Analizzeremo i punti dove potevamo fare meglio questa sera, cercando di trarre al meglio”.
Ora la Coppa Italia
Simone Inzaghi esce dal Dall’Ara con delusione e rammarico, ma anche con lo sguardo rivolto al futuro. L’episodio della rimessa laterale ha acceso il nervosismo, ma il tecnico è chiaro: l’errore è stato difensivo, e l’Inter doveva fare di più per evitare il gol di Orsolini. La sconfitta lascia i nerazzurri agganciati dal Napoli in vetta, e anche le assenze (Bastoni e Mkhitaryan su tutti) iniziano a pesare. Tuttavia, Inzaghi non perde lucidità: elogia la prestazione, riconosce il valore dell’avversario e si dice pronto a ripartire. Ora testa alla semifinale di Coppa Italia contro il Milan, un’occasione per rialzare subito la testa. Il campionato è ancora lungo, e l’Inter — seppur scottata — non ha intenzione di mollare.