Stadio Roma, quanti grattacapi: ecco i nodi che potrebbero ritardarne la nascita

Sarà una giornata decisiva per capire il futuro del nuovo stadio di proprietà della Roma, la cui costruzione sta vivendo un intoppo dietro l’altro per questioni burocratiche.

‘Il Tempo’ riferisce che l’interesse pubblico dovrebbe essere concesso, ma con diverse limitazioni. Ne parleranno, venerdì mattina, i vari uffici tecnici capitolini interessati. Nel pomeriggio poi spazio a tutti gli altri Enti che, in qualche modo, hanno voce in capitolo nella vicenda.

C’è da sciogliere il nodo sulla sostenibilità urbanistica e questioni legate all’area commerciale (che sarà aperta per tutta la settimana, dovendo quindi assecondare le norme previste per la creazione di centri commerciali, con tanto di parcheggi dedicati e aree carico e scarico merci).

Manca poi la relazione geologica, che potrebbe far lievitare i costi dei lavori da 270 milioni di euro a cifre decisamente più elevate. Infine manca il piano particellare per gli espropri, per non parlare di mobilità e infrastrutture.