Napoli ritrova Insigne. Contro il Torino è iniziata la nuova vita del figliol prodigo azzurro?

Il Napoli rialza la testa e lo fa nel nome di un giocatore tra i più contestati in questi mesi, sin dal ritiro estivo: Lorenzo Insigne.

Lo scugnizzo azzurro aveva fatto infuriare i tifosi a Dimaro rifiutandosi di parlare dal palco della squadra, attirandosi anche qualche fischio. Da allora era iniziata una parabola discendente e quasi precipitosa, con Mertens spesso e volentieri più incisivo e decisivo rispetto a lui, soprattutto in Europa League.

Le voci di un Insigne svuotato psicologicamente e addirittura sul piede di partenza si sono rincorse per mesi. I suoi mugugni sono stati sempre più frequenti. La notte del San Paolo contro il Torino potrebbe ora rappresentare la svolta del campionato. Insigne ha segnato (con un colpo tra i meno tipici del suo repertorio: il colpo di testa), festeggiato e si è anche commosso, per quelle che sono apparse delle lacrime liberatorie.

Non solo: il Napoli ha di nuovo vinto, dopo Sassuolo e Slovan Bratislava. E la riscossa partenopea potrebbe essere soltanto iniziata. Con un Insigne in più.