Juve-Roma, Tevez contro Totti e non solo: una sfida, tanti duelli

“Clash of the Titans”, ovvero, scontro fra titani. Se fosse un film, sarebbe questo il titolo più adatto per uno Juventus-Roma,  che, facendo ricorso a un’altra metafora cinematografica, rievoca alla mente Rocky Balboa e Apollo Creed che se le danno di santa ragione sul ring dello “Spectrum” di Philadelphia con la corona dei pesi massimi on the line.

Una sfida, Juve-Roma, che di sfide nella sfida ne regalerà diverse, tutte affascinanti, nessuna banale. Quella tra Tevez e Totti innanzitutto, tra i due numeri 10, venditori di sogni, dispensatori di magie e soprattutto di gol. Impressionante lo score dell’argentino in questo straordinario avvio di stagione: 4 reti in altrettante partite giocate in campionato, 2 su 2 in Champions.

Numeri mostruosi per un Tevez sempre più uomo squadra, che non si limita a finalizzare, ma addirittura si lancia all’inseguimento dei portatori di palla avversari come e forse più d’un umile gregario. Cosa dire, dall’altra parte della barricata, di un Francesco Totti che con il gol al City è diventato il più anziano marcatore della Champions oggi in attività.

Se Roma è la Città Eterna, lo è pure il capitano della Roma, capace all’alba dei 37 anni di essere ancora e forse persino più decisivo di quando di anni ne aveva 10 di meno. Juve-Roma è anche la sfida tra i grandi assenti Pirlo e De Rossi, direttori d’orchestra, costretti a cedere bacchetta e pedana a chi, come Marchisio e Keita, non sarà Muti, ma uno spartito sa leggerlo e pure discretamente. 

Juve e Roma si daranno poi battaglia sulle fasce, con Lichtsteiner e Maicon inarrestabili sul binario di destra, puledri di razza dall’incedere elegante e dal gol facile.