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Juventus: strategia diversa sugli esuberi tra Motta e Tudor
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4 mesi agoon

Juventus: una gestione del gruppo totalmente differente tra Igor Tudor e Thiago Motta, con il croato che aggrega anche gli esuberi.
A distanza di dodici mesi la situazione in casa Juventus si è capovolta.
Un anno fa, a quest’ora, la curiosità per l’inizio di un nuovo ciclo in casa Vecchia Signora è altissima: sia per i nuovi innesti, sia per vedere all’opera il nuovo tecnico. Soprattutto per quanto concerne Thiago Motta, che avrebbe dovuto portare all’ombra della Mole un calcio fatto di idee moderne, spettacolo e con una squadra proiettata all’attacco.
Insomma: un cambiamento totale rispetto al passato che, come sappiamo, però non ha dato i frutti sperati. L’avventura dell’italo-brasiliano al timone della Juventus, come sappiamo, è stata condita da troppi alti e bassi e terminata con largo anticipo rispetto alle previsioni. Oggi, invece, Madama è ripartita da una nuova dirigenza e da un nuovo tecnico: ovvero Igor Tudor. Il croato, secondo molti, avrebbe dovuto fare da traghettatore ma che si è meritato la conferma sul campo.
Sicuramente la Juventus che si appresta ad affrontare la prossima stagione non desta troppa curiosità. In particolar modo perché le varie situazioni vengono gestite in maniere differente rispetto al passato: a partire dai calciatori in esubero.
Entriamo nel merito della gestione Thiago Motta (prima) ed Igor Tudor (poi).
JUVENTUS: GESTIONE DEL GRUPPO DIFFERENTE

Era davanti agli occhi di tutti quanto, solo un anno fa, il gruppo bianconero fosse diviso in due. Da un lato, infatti, c’erano i giocatori sui quali Thiago Motta non avrebbe mai fatto a meno, dall’altro quelli che venivano considerati esuberi.
Tra questi, come sappiamo, figuravano Arthur, Kostic, Chiesa, Tiago Djalò e MeKennie. Il texano però, a differenza degli altri, è riuscito a farsi reintegrare in gruppo ed a ritagliarsi uno spazio importante nel corso dell’annata calcistica.

Tudor, dal canto suo, ha deciso di intraprendere un’altra strada e di gestire le varie situazioni in maniera diversa. Il tecnico croato, infatti, per il ritiro tedesco non ha lasciato a Torino nessuno: portando con se anche i giocatori ad oggi sul mercato.
TUTTI PRESENTI A HERZOGENAURACH
In accordo con la società, dunque, Tudor ha portato nel ritiro tedesco di Herzogenaurach tutti i calciatori della rosa.
Del gruppo volato in Germania, dunque, fanno parte anche Weah, Douglas Luiz, Arthur e Vlahovic: ovvero i giocatori considerati partenti.
I primi 3, che sono rimasti fuori nell’amichevole di ieri contro la Reggiana, continuano ad allenarsi con la squadra in attesa di spiccare il volo verso nuovi lidi.
Insomma, quello che è cambiato rispetto a 12 mesi fa è il fatto che nessun bianconero venga considerato escluso: almeno momentaneamente.
JUVENTUS: WEAH IL PIU’ VICINO A LASCIARE TORINO

Tra tutti i giocatori sul piede di partenza, quello più vicino a lasciare Torino è Timothy Weah. Non è di certo una novità, infatti, che sul calciatore statunitense ci sia il Marsiglia e che lo stesso abbia dato il suo benestare al trasferimento in Ligue 1.
Fosse per lui, inoltre, sarebbe già agli ordini di De Zerbi da qualche settimana: ma, ad oggi, manca ancora l’accordo definitivo tra le due società.
Ma se l’OM dovesse spingersi verso un’acquisizione a titolo definitivo, la fumata bianca arriverebbe in tempi brevi. Una cosa, però, è certa: Weah attende novità importanti dal ritiro di Herzogenaurach.













