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VIDEO – CASA MILAN – Inzaghi: “Alex e Menez stanno bene e ci daranno una grande mano, così come El Shaarawy”
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11 anni agoon
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Redazione
Comincia ufficialmente oggi la nuova stagione rossonera. La squadra, agli ordini del neo tecnico Inzaghi, verrà presentata a stama e tifosi nella cornice di Casa Milan.
Ancora Inzaghi: “La debacle dell’Italia ai Mondiali? Nessuno di noi se l’aspettava, questo è il bello è il brutto del calcio. In Italia c’è bisogno di rinnovamente e programmazione, ma al Milan lo stiamo già facendo con il settore giovanile da anni, è normale che serve più pazienza con i giovani. Honda? Non è ancora arrivato, si aggregherà alla squadra a New York, è un giocatore che mi piace, un professionista, probabilmente se giocheremo coi 3 davanti potrà fare l’esterno di destra, potrebbe fare anche la mezz’aal ma questi sono dettagli tecnici quindi poi vedremo. Il Milan non può stare fuori dalle coppe, quindi quello è l’obiettivo principale. I giocatori che sono arrivati li ho voluti e la società mi ha accontentato. Il Milan ha vinto una concorrenza agguerrita e Menez e Alex sono due giocatori che stanno bene, professionisti che possono farci fare la differenza. Anche El Shaarawy potrà darci una grande mano, così come De Sciglio. Montolivo ci mancherà ma chi lo sostituirà lo farà al meglio“.
– Barbara Berlusconi parla del mercato rossonero: “Vogliamo investire per aumentare il tasso tecnico della squadra e vogliamo continuare a investire anche in altre aree. Casa Milan è stato il primo progetto ma ne abbiamo altri: la mia squadra sta lavorando intensamente sul progetto stadio, affinché possa essere unicamente del Milan. Non è un’operazione semplice, ma stiamo lavorando per dare al Milan uno stadio proprio“.
– Galliani sui possibili acquisti del Milan: “Innanzitutto qualche acquisto è stato già fatto, come Menez e Alex. Non giocare la Champions da un lato può essere un fattore determinante per il campionato, visto che fino a gennaio giocheremo solo una volta alla settimana. Abbiamo un organico molto ampio per questo, qualcuno è partito, qualcun altro partirà e qualcuno arriverà. Dobbiamo scendere a 24-25 giocatori, lasciateci lavorare e andare avanti. Abbiamo diverse trattative in uscita ma molte non si concretizzano perché molti non vogliano andare via da questo grandissimo club. Comunque le idee di Pippo sono chiarissime e condivise da tutti. Da qui al 1 settembre qualcosa succederà“.
18:16 Comincia la conferenza stampa di Pippo Inzaghi: “Il primo ringraziamento va a Galliani, alla dottoressa Barbara e al presidente Berlusconi, che mi hanno dato un’opportunità fantastica. Due anni fa quando ho smesso ho sperato in cuor mio di allenare il Milan, ho ricevuto tutto e dato tantissimo a questa società. Si è dimenticato chi è il Milan, ci siamo dimenticati che è il club più titolato al mondo. Chi inizia a fare l’allenatore sogna di allenare Milan o Real, per me è il Milan. Darò tutto me stesso e mi auguro che i risultati siano all’altezza. La cosa più importante è ricreare la voglia di venire a Milanello ad allenarsi con il sorriso. In questo momento l’obiettivo principale è quello di ricreare un gruppo vero. Un gruppo che rispetti i nostri tifosi, che, dopo un’annata difficile come quella passata oggi sono qui a farci sentire il loro calore, la loro vicinanza. Dobbiamo cercare di riportare il Milan dove merita e dobbiamo farlo per questi straordinari tifosi. Quali sono i valori che proverò a trasmettere alla squadra? La serietà sicuramente, e poi il rispetto, che deve aver per primo l’allenatore. Voglio il rispetto del mio ruolo, della maglia che indossano e dare tutto in campo. Mi auguro che la mia grande voglia di vincere, la mia ambizione, venga recepita dai miei giocatori. Ma io sono sicuro. Non so questa squadra cosa potrà fare, l’unica cosa che mi sento di dire è che lotterà, perché chi non lotta non può giocare nel mio Milan. Balotelli? Sono sereno, l’ho sentito, gli ho detto che le critiche devono solo fortificarlo. Anche le critiche sono un percorso di vita e mi hanno fatto crescere. Mario è un grande giocatore, può farci fare la differenza, il mio compito è valorizzarlo. Sono stato dal presidente poco tempo fa, siamo arrivati ottavi e sappiamo che qualcosa da fare c’è. So l’ambizione della società, vuole tornare a vincere e farà quello che sarà possibile fare. Spero che la gente abbia un po’ di pazienza, ma lo spirito e la voglia di far tornare i tifosi a San Siro c’è. Già essere un gruppo in campo è importante, ai miei ragazzi ho fatto l’esempio dell’Atletico Madrid, che mai avrebbe pensato di battere Real e Barcellona con introiti e investimenti minori. Poi a livello tattico e tecnico proverò a portare il mio pensiero, ma in questo primo mese lavorerò proprio sul concetto di gruppo e delle regole, di avere voglia di allenarsi e nutrirsi bene. Mi ha chiamato Antonio Conte, che è un mio amico ed ex compagno di squadra, e mi ha detto che ciò che cambia quando diventi allenatore è che non dormi più la notte.“.
17:15 I tifosi proseguono nel loro bagno di folla nel Milan Village
16: 48 I tifosi della Sud distribuiscono un volantino in cui additano pesanti responsabilità ad Adriano Galliani per il fallimento della scorsa stagione. La curva rossonera ribadisce la propria fiducia in Barbara Barlusconi e contestano all’ad rossonero la scelta di giocatori legati a procuratori amici e affari di mercato poco chiari.
16.27 Questo uno degli striscioni dei tifosi della cruva Sud: “Un anno di rabbia, tornare grandi, tornare il Milan”.
H 16:20 I calciatori stanno girando tra gli stand sistemati nella piazza antistante a Casa Milan.
H 16:08 La squadra rossonera, preceduta da Barbara Berlusconi (in tenuta sportiva atinte rossonere) e Adriano Galliani è arrivata a Casa Milan. Tifosi in delirio, domina il coro ‘Pippo Gol’ riferito ad Inzaghi. Presenti anche tutti i giocatori, in tuta sociale, capitanati da Montolivo in stampelle. Assenti solo i nazionali, ancora in permesso.
H 16:00 L’attesa della folla si fa fervente, l’arrivo della squadra rossonera è prevista a minuti…
H 15,30 Circa 2000 tifosi rosoneri sono appostati fuori dalla sede di via Aldo Rossi intonando cori da stadio e sventolando le bandiere in attesa dell’asrrivo della squadra, previsto per le 16,00. Tanti i cori riservati al neo allenatore Pippo Inzaghi.
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