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Papa Francesco è morto!

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3 settimane agoon

Il mondo intero piange la scomparsa di Papa Francesco, il Pontefice che ha saputo unire fede e passione calcistica come nessun altro prima di lui. Jorge Mario Bergoglio, nato in Argentina e diventato il primo Papa gesuita della storia, si è spento all’età di 88 anni. Ma il suo lascito va ben oltre la religione: è stato infatti anche il più grande tifoso di calcio che abbia mai indossato la veste papale.
Papa Francesco, un amore autentico per il San Lorenzo
Fin dalla giovinezza, Bergoglio ha nutrito un amore profondo per il calcio e, in particolare, per il San Lorenzo, club argentino della Primera Division. Questo legame non è mai stato nascosto, anzi, è stato spesso oggetto di racconti affettuosi. In una celebre intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport nel 2021, Papa Francesco raccontava:
“Ricordo molto bene e con piacere quando, da bambino, con la mia famiglia andavamo allo stadio, El Gasómetro. Ho memoria, in modo particolare, del campionato del 1946, quello che il mio San Lorenzo vinse. Ricordo quelle giornate passate a vedere i calciatori giocare e la felicità di noi bambini quando tornavamo a casa: la gioia, la felicità sul volto, l’adrenalina nel sangue”.
Il calcio come scuola di vita
Ma per Papa Francesco il calcio non era solo tifo: era anche metafora di vita. Sempre nella stessa intervista, aveva ricordato:
“Ho un altro ricordo, quello del pallone di stracci, la pelota de trapo: il cuoio costava e noi eravamo poveri, la gomma non era ancora così abituale, ma a noi bastava una palla di stracci per divertirci e fare, quasi, dei miracoli giocando nella piazzetta vicino a casa”.
E ancora: “Da piccolo mi piaceva il calcio, ma non ero tra i più bravi, anzi ero quello che in Argentina chiamano un ‘pata dura’, letteralmente gamba dura. Per questo mi facevano sempre giocare in porta. Ma fare il portiere è stato per me una grande scuola di vita. Il portiere deve essere pronto a rispondere a pericoli che possono arrivare da ogni parte”.
Tra spiritualità e passione popolare
Il legame di Papa Francesco con il calcio ha rappresentato un ponte tra la Chiesa e la gente comune. La sua autenticità, il suo amore per le cose semplici, hanno fatto di lui un simbolo di vicinanza e umanità. La sua scomparsa lascia un vuoto enorme non solo nei cuori dei fedeli, ma anche in quelli di milioni di tifosi che si sono riconosciuti nella sua passione sportiva genuina.
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