Coppe Europee
Tutto o niente: l’all-in Champions dell Inter non ammette rimpianti

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4 settimane agoon

L’ Inter prepara la finale di Monaco senza retropensieri: l’all-in Champions è una scelta chiara, totale, senza spazio per rimpianti o bilanci anticipati.
L’all-in Champions dell’Inter non ammette rimpianti
La squadra di Inzaghi si è lasciata alle spalle il campionato con lucidità chirurgica: due giorni di riposo e poi via al conto alla rovescia verso l’appuntamento che vale una stagione, quella del 31 maggio a Monaco. Una scelta netta, radicale: tutto sull’Europa, con la consapevolezza che la Champions non ammette confronti. Chi la conquista, entra nella leggenda. Chi la sfiora, si consola poco.
Non c’è spazio per titubanze e dietrologie, nemmeno per un bilancio che contempli ciò che poteva essere in Italia. Lo scudetto? Sacrificato sull’altare del sogno europeo. Un rischio calcolato, quasi un’ovvietà, che però fotografa alla perfezione il momento neroazzurro: l’Inter ha scelto la strada impervia, ma anche la più gloriosa. Monaco non è soltanto una finale, è l’occasione di riscrivere la storia, di sedersi – di nuovo – al tavolo dei grandi.
L’inter e l’attesa silenziosa: tutto pronto per l’atto finale
La squadra è pronta. Lautaro e Thuram vengono gestiti con attenzione, Pavard, Bastoni, Dimarco e Acerbi dosati con criterio. Anche Frattesi e Mkhitaryan sono pronti al massimo sforzo. L’ allenamento con il Como è stato più simbolico che tecnico, una passerella prudente in vista della battaglia vera. Anche Bisseck, in dubbio, resta nel radar dello staff.
Non c’è spazio per il rumore: nessun retropensiero legato al futuro di Inzaghi, nessuna voce a disturbare la concentrazione. Il rinnovo? Oggi c’è solo Monaco. Oggi c’è solo la Champions. Perchè l’all-in non ammette rimpianti, nè in campo, ne tra i cuori dei tifosi. Tutto o niente e l’Inter ha già scelto: ora vuole solo scrivere la sua leggenda sotto il cielo d’Europa, per entrare nella storia e non uscirne mai.
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