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Cambiaso: quante partite salta l’esterno della Juventus?
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3 mesi agoon

Cambiaso è stato espulso durante Juventus–Parma a causa di una sbracciata su Lovik: quante partite può saltare l’esterno bianconero.
La Vecchia Signora conquista i primi 3 punti stagionali nella Serie A 2025/26: termina, infatti, 2-0 la sfida contro gli emiliani (reti David e Vlahovic). Ma nella serata dell’Allianz Stadium, c’è anche una grossa nota negativa.
Parliamo, ovviamente, di Andrea Cambiaso. Il calciatore, come noto, è stato espulso nella ripresa dopo aver colpito volontariamente Lovik: un’ingenuità che rischia di costargli caro.
Il 13 settembre, infatti, la Juventus ospiterà a Torino l’Inter: una gara nella quale l’ex Genoa potrebbe essere assente.
Entriamo nel merito.
CAMBIASO: L’EPISODIO DELL’ESPULSIONE

Con la Juventus in vantaggio per 1-0, all’83esimo minuto Cambiaso è stato protagonista di una doppia sbracciata nei confronti di Lovik. Il gialloblù, infatti, è stato colpito al viso dal secondo movimento.
Marcenaro, direttore di gara del match, non ha esitato minimamente ed ha estratto subito il cartellino rosso all’indirizzo dell’esterno bianconero.
QUANTE GIORNATE DI SQUALIFICA RISCHIA CAMBIASO?
L’esterno bianconero salterà certamente la sfida del ‘Luigi Ferreris’ contro il Genoa, in programma domenica alle ore 18:30.
Il rischio, però, è che possa essere assente anche per il Derby d’Italia contro l’Inter: una gara mai banale e sentitissima da entrambe le tifoserie.
IL REGOLAMENTO
Nel caso in cui Marcenaro dovesse certificare la condotta violenta, quindi, la squalifica a quel punto sarebbe di minimo 2 partite. Se questo fosse il responso definitivo, dunque, l’assenza nel match del 13 settembre sarebbe inevitabile.
Oltretutto, alle spalle ci sono 2 precedenti (avvenuti nella scorsa stagione) che non fanno ben sperare. Parliamo dei casi Yildiz e Kalulu: entrambe i giocatori furono espulsi in circostanze simili ed andarono incontro a 2 turni di squalifica.
CAMBIASO: “NON SONO UNA PERSONA VIOLENTA”
Cambiaso, tramite una storia pubblicata sul suo profilo Instagram, porge le scuse:
“Non sono una persona violenta: nella mia vita non ho mai alzato le mani o fatto qualcosa di simile. Oggi ho commesso un errore e voglio chiedere scusa ai miei compagni, a tutto lo staff, alla società e ai tifosi. È stato un brutto gesto che non mi appartiene e di cui mi vergogno.
Nella mia vita ho commesso errori e da ognuno ho sempre imparato molto. Anche da questo imparerò, per diventare una persona migliore”.














