La gioia di Estupinan: “Tutti conoscono il Milan”

La gioia di Estupinan traspare nelle sue prime parole da calciatore rossonero. Il terzino vuole subito entrare in condizione.

Pervis Estupinan parla così in conferenza stampa del nuovo corso in rossonero. L’esterno è un uno dei nuovi acquisti del Milan:

“Tutti quanti, non solo in Ecuador, conoscono il Milan che è un club storico. Non ho avuto l’opportunità di confrontarmi così tanto con il Milan ma so che giocatori ci sono passati. In Ecuador ci sono tantissimi tifosi. Sono contentissimo di essere qua: ho lavorato a lungo e sodo per giocare in un club come questo”.

È vicino alla miglior condizione?
“Ne stavo parlando l’altro giorno con il preparatore. Ridevamo insieme perché sono arrivato a Hong Kong con il paracadute praticamente. In tutte le squadre sono stato un giocatore fisico. Cerco sempre di mantenermi in condizione durante la pausa estiva e grazie a questa mia preparazione sono arrivato in buone condizioni: mi sento bene e non vedo l’ora di giocare a San Siro e dare gioia ai tifosi”.

Cosa significa per lei e la sua famiglia questo trasferimento?
“Quando abbiamo saputo che il Milan aveva manifestato interesse è stato emozionante. Con mia moglie, i figli e gli altri familiari ci siamo rallegrati. Tutte le persone della mia famiglia mi hanno aiutato e sono fondamentali a livello umano per la mia carriera. Vorrei sfruttare al massimo questa occasione, è un sogno che diventa realtà”.

La gioia di Estupinan

L’entusiasmo di Pervis Estupiñán nelle sue prime parole da giocatore del Milan trasmette genuinità e gratitudine. L’esterno ecuadoriano dimostra di conoscere il prestigio del club e la sua storia, sottolineando quanto il Milan sia seguito anche nel suo Paese. Colpisce la sua determinazione: racconta di essersi sempre mantenuto in forma anche durante la pausa estiva, arrivando in ottime condizioni fisiche. La battuta sul “paracadute” a Hong Kong aggiunge un tocco di simpatia e fa intuire la sua personalità solare, pronta a integrarsi nello spogliatoio.

Dal punto di vista umano, le sue parole mettono in luce un forte legame con la famiglia, che lo ha sostenuto in ogni passo della carriera. Il trasferimento al Milan non è solo un traguardo professionale, ma anche un momento di orgoglio condiviso con i suoi cari. Questa combinazione di preparazione atletica e motivazione personale potrebbe rivelarsi una risorsa preziosa per il club.