Mbangula lascia la Juventus e va al Werder Brema

Mbangula lascia a titolo definitivo la Juventus e approda in Bundesliga: il belga saluta i bianconeri dopo una sola stagione.

L’esterno offensivo belga, classe 2004, dice addio alla Juventus e si trasferisce a titolo definitivo in Bundesliga. Mbangula, infatti, vola in Germania dove vestirà la maglia del Werder Brema.

Dopo settimane nella quale la voce riguardante la cessione del giocatore si intensificava sempre più, ecco arrivare l’accordo di massima tra i due club.

Di seguito, i dettagli della trattativa.

MBANGULA: LE CIFRE DEL TRASFERIMENTO AL WERDER BREMA

Il giovane belga, come detto, lascia la Juventus a titolo definitivo dopo aver disputato una sola stagione all’interno della Prima Squadra. Il classe 2004, quindi, si trasferisce in Germania per una cifra di 10 milioni di euro più 3 di bonus.

L’esterno belga avrebbe accettato immediatamente l’offerta del Werder Brema, che gli ha messo sul piatto un contratto quinquennale (fino al 2030). Un trasferimento in Bundesliga che avviene dopo il rifiuto, qualche giorno fa, al Nottingham Forest: club che voleva portarlo in Premier League.

DA JOLLY CON THIAGO MOTTA AD ESUBERO CON IGOR TUDOR

Il classe 2004 belga, è passato dall’essere il jolly di Thiago Motta a seconda scelta con Igor Tudor. Ora, Mbangula si appresta a lasciare la Juventus per approdare, in terra tedesca, alla corte del Werder Brema. L’esterno offensivo bianconero è stata la grande rivelazione della passata stagione, quando al timone della panchina piemontese sedeva proprio il tecnico italo-brasiliano. Un inizio da urlo, nella quale aveva messo a segno il suo primo goal con la maglia della Vecchia Signora all’esordio in Serie A contro il Como. 

Nel corso dell’anno, inoltre, ha messo a segno reti importanti: come quella allo scadere nella sfida dell’Allianz Stadium contro il Bologna. In totale ha realizzato 4 goal e servito 4 assist in tutte le competizioni.

Ma, come detto in precedenza, dopo l’addio di Thiago motta il belga ha visto pochissimo il terreno di gioco. Una situazione da contestualizzare anche con il cambio ruolo di Yildiz: spostato proprio nella sua zona di competenza .