Maicon non ha dubbi: “Messi il migliore di tutti”

Maicon non ha dubbi e indica in Messi il calciatore più forte contro cui ha giocato. Non mancano aneddoti sull’Inter.

L’ex colonna dell’Inter, il brasiliano Maicon, si trova negli Stati Uniti al seguito della squadra nerazzurra per il Mondiale per Club ed ha risposto sui canali social di Betsson ad alcune domande dei tifosi.

Riguardo al passato a Milano, ricorda: “Il più pazzo? Ero io, ma c’era qualcuno che si avvicinava molto a me da questo punto di vista. Il mio gol più bello? Quello alla Juventus, era un momento importante del campionato che poi abbiamo vinto. Avessimo vinto quella partita avremmo messo una mano sullo Scudetto. Poi anche il gesto tecnico è stato bellissimo, è stato un grandissimo gol”.

Sulla partita preferita in maglia nerazzurra: “Il mio primo derby, che abbiamo vinto 4-3. Sicuramente lì è stata un’esplosione di gioia perché affrontavamo una squadra fortissima in quel momento e abbiamo vinto. Sicuramente è stata una partita bellissima. Il più forte con cui ho giocato? Difficile rispondere. Dico Adriano, perché l’Imperatore ha fatto tantissimo per noi”.

Nessun dubbio poi sul più forte con cui ha giocato: “Sicuramente è stato Lionel Messi, perché è difficilissimo marcarlo quando ti punta, quando fa il suo lavoro perché lo fa benissimo. Lo ha fatto per 15 anni di fila. Sicuramente è lui il giocatore che mi ha messo più in difficoltà”.

Maicon non ha dubbi

Maicon si conferma ancora una volta personaggio istrionico e amato dai tifosi interisti, capace di raccontarsi con leggerezza ma anche con una punta di nostalgia. Dai suoi ricordi traspare l’intensità di un’epoca irripetibile per l’Inter, fatta di derby mozzafiato, gol iconici e leggende come Adriano, che definisce “l’Imperatore” non solo per affetto ma anche per il peso specifico che ebbe in quegli anni.

Il gol contro la Juventus, citato come il più bello, non è soltanto un gesto tecnico spettacolare, ma un momento simbolico: un crocevia decisivo nella corsa Scudetto, e lo stesso Maicon lo ricollega alla spinta emotiva che portò alla vittoria finale. Nel parlare del suo primo derby, vinto 4-3, rivive l’entusiasmo di chi ha vissuto quelle notti come punti di svolta.

Curiosa ma sincera l’ammissione sul rivale più duro da affrontare: Lionel Messi. Una conferma, semmai ce ne fosse bisogno, della grandezza del fuoriclasse argentino, che persino un terzino esplosivo e instancabile come Maicon fatica a contenere. Un riconoscimento che dice molto sia del rispetto tra grandi giocatori, sia del livello altissimo che Maicon ha affrontato e superato per anni.