Manchester City-Al Ain 6-0: Juventus prima anche con un pareggio!

Il Manchester City di Pep Guardiola schianta l’Al Ain con un netto 6-0, ma non basta per guadagnarsi la vetta del Gruppo G. Alla fine, è la Juventus a sorridere: bianconeri e inglesi sono appaiati in classifica a quota sei punti, con la stessa differenza reti (+8), ma con un gol segnato in più per la squadra di Tudor. Un dettaglio che potrebbe rivelarsi decisivo nella corsa al primo posto e, soprattutto, nella possibilità di evitare il temibile Real Madrid agli ottavi di finale.

L’attesa per la sfida diretta tra Juve e City cresce di ora in ora. L’appuntamento è fissato per giovedì alle 21 (ora italiana) a Orlando. Alla Signora basterà un pareggio per chiudere al primo posto nel girone. Un’occasione d’oro per i bianconeri, che finora hanno dimostrato solidità, organizzazione e cinismo.

Come previsto, il match tra Manchester City e Al Ain è stato un monologo degli uomini di Guardiola. Il tecnico catalano ha rivoluzionato l’undici titolare rispetto all’esordio con il Wydad, rilanciando la difesa a tre e dando fiducia al giovane talento Echeverri, che ha collezionato la sua prima da titolare con la maglia dei Citizens.

Manchester Citi a valanga, la partita:

Dopo appena otto minuti di palleggio insistito, arriva l’1-0: Gundogan sfrutta al meglio un corner di Bernardo Silva e con un pallonetto di sinistro supera l’incerto Eisa. Il portiere degli emiratini, preferito inspiegabilmente a Rui Patricio, non convince.

L’unico squillo dell’Al Ain arriva al 15’, quando Traore ruba palla a Nico Gonzalez e lancia Chadli, il cui tiro viene però neutralizzato da Ortega con un riflesso strepitoso. Ma è solo un lampo nel buio. Al 27’, Echeverri raddoppia con una splendida punizione a foglia morta, lasciando il segno in una serata perfetta per lui.

Il City non si ferma: Haaland fallisce il tris dopo aver dribblato Eisa, e poco dopo Gvardiol colpisce il palo di testa su un altro angolo battuto da Silva. Al 44’, il Var interviene per un fallo in area su Akanji: è rigore. Dal dischetto, Haaland firma il 3-0.

La seconda frazione è accademica, ma il City non si accontenta. Arrivano altri tre gol che chiudono definitivamente la pratica. Tuttavia, non bastano per strappare il primo posto alla Juventus.
Giovedì lo scontro diretto sarà decisivo. E alla fine, ride… la Juventus.