Juventus
Le parole di Yildiz e Thuram
Published
6 mesi agoon

Juve: Le parole di Yildiz e Thuram dopo la vittoria larga contro il Wydad. Il primo rassicura sulle sue condizioni.
Le condizioni di Yildiz
Kenan Yildiz, nel corso dell’intervista concessa a Mediaset, ha anche rassicurato i tifosi della Juventus sulle sue condizioni fisiche dopo il pestone subito: “Adesso ho un’altra unghia blu, ma così è il calcio e adesso tra qualche giorno andrà via”.
La stella turca è stata il protagonista assoluto del match vinto 4-1 col Wydad nella seconda giornata del Mondiale per Club: “Loro dicono doppietta, ma io penso che sia una tripletta. Ho calciato io sul primo gol e penso quindi che anche il primo sia mio. Sono contento per i miei numeri, ma tutto questo è merito della squadra e noi vogliamo andare avanti”. E ancora sul golazo da fuori area: “Io penso che il mio secondo gol di oggi sia il più bello fatto fino ad ora. Penso di sì, quando ho visto che potevo calciare ho pensato che avrei fatto un bel gol”.
La soddisfazione di Thuram
Anche Il centrocampista della Juventus, Khéphren Thuram, ha parlato ai microfoni di Mediaset dopo la vittoria contro il Wydad nella seconda giornata del Mondiale per Club. Queste le sue dichiarazioni: “Ho visto bene la Juve, abbiamo fatto una partita seria. Abbiamo lavorato bene come squadra. Bene che abbiamo vinto oggi”.
Quali sono state, secondo Thuram, le difficoltà nascoste di questa partita?
“Non era facile, perché il Wydad è una squadra seria che gioca bene in contropiede, hanno giocatori molto veloci. E anche i difensori e i centrocampisti erano molto seri nel fare le palle preventive”.
Cosa è cambiato nel ruolo di Thuram con l’arrivo di Tudor?
“Il mister mi chiede di far girare la palla e di far giocare bene la squadra. E anche di giocare con più qualità, che vuol dire andare in avanti con la palla e cercare i passaggi in avanti per gli attaccanti. Però, soprattutto, di difendere bene ed essere aggressivo. Sì, è molto importante per un centrocampista: se vuole saper fare tutto ed essere uno dei più forti, bisogna saper giocare con la palla ma anche senza”.















