Mondiale per Club
Tchouameni vuole rialzarsi
Published
5 mesi agoon
By
Luca Boate
Tchouameni vuole rialzarsi dopo una stagione di alti e bassi, vuole rimanere a vita al Real Madrid. Poi cita i suoi idoli.
Dopo una stagione in cui ha ricevuto più critiche che elogi, Aurélien Tchouaméni sta vivendo un Mondiale per Club da protagonista con il nuovo Real Madrid di Xabi Alonso, atteso domani dalla semifinale contro il PSG.
Il centrocampista francese si è confidato in un’intervista a Rolling Stone Africa, rivelando ambizioni, emozioni e legami profondi:
“Spero di restare al Real Madrid, vorrei concludere la mia carriera al vertice. E per me, il vertice è questo club, il più grande del mondo”.
Un amore a prima vista, nato già dal primo giorno in bianco: “Il mio momento più bello? Il mio primo giorno al Real. È stato il coronamento di un sogno”.
Tchouaméni non nasconde le differenze rispetto al passato:
“Giocare qui è un’altra dimensione. Bordeaux e Monaco mi hanno formato, ma Madrid è un altro pianeta. La pressione, la dedizione, l’ambizione continua di vincere. Ogni partita è una finale”.
Fondamentale nella sua crescita è il lavoro mentale:
“Ogni gara ha la sua storia. Mi preparo con un coach prima di ogni gara. A questo livello, la mente conta quanto il fisico”.
Tchouaméni non dimentica le origini:
“Vado in Camerun ogni due o tre anni, voglio dare qualcosa in cambio, aiutare il continente a crescere. Gli idoli? “Eto’o, Drogba, Pogba, Kanté, Makélélé. Ma il primo modello è sempre stato mio padre”.
Tchouameni vuole rialzarsi
Le dichiarazioni di Aurélien Tchouaméni mostrano la maturità di un calciatore che, nonostante le difficoltà, ha saputo trovare un equilibrio tra ambizione, umiltà e consapevolezza del proprio percorso. Il centrocampista francese ha vissuto un anno complicato al Real Madrid, bersaglio di critiche e incertezze, ma il suo approccio lucido e riflessivo rivela una forza mentale non comune. La volontà di restare e chiudere la carriera nel club più prestigioso del mondo è un messaggio forte: non è solo retorica, ma la dimostrazione di chi ha accettato la sfida più grande e vuole vincerla.
Particolarmente significativo è il passaggio sul lavoro mentale. Troppo spesso si sottovaluta l’importanza della preparazione psicologica, ma Tchouaméni mette in luce come la mente, al pari del fisico, sia determinante a certi livelli. Il fatto che si affidi a un coach mentale prima di ogni partita è sintomo di professionalità e visione moderna dello sport.
Infine, il legame con le origini e il desiderio di restituire qualcosa all’Africa confermano quanto Tchouaméni sia un giocatore con valori solidi. In un calcio spesso dominato da narcisismo e individualismo, le sue parole restituiscono un’immagine positiva, di un atleta che vuole eccellere senza dimenticare da dove viene.
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