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Rivoluzione: via Giuntoli, incerti su Tudor. Comolli in arrivo, Zidane?

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Rivoluzione juve

La Juventus si prepara a una svolta epocale, una rivoluzione, pronta a cambiare volto tanto a livello dirigenziale quanto tecnico. Un lunedì di fuoco attende il club bianconero, con l’arrivo atteso di Damien Comolli, dirigente francese che assumerà il ruolo di direttore generale. Il suo primo compito? Individuare l’allenatore giusto per aprire un nuovo ciclo nella storia della Vecchia Signora. Nel frattempo, Cristiano Giuntoli è destinato a lasciare il club, mentre anche Igor Tudor potrebbe dire addio subito dopo il Mondiale per Club.

Quale tipo di rivoluzione potrebbe esserci?

Il nome che fa sognare i tifosi è quello di Zinedine Zidane. Una suggestione più che una trattativa avviata, ma che infiamma l’ambiente juventino. L’ex fuoriclasse francese, che ha vestito la maglia della Juve dal 1996 al 2001, è reduce da un’esperienza gloriosa sulla panchina del Real Madrid, con tre Champions League consecutive. Tuttavia, Zidane attende da tempo una chiamata dalla Nazionale francese, priorità assoluta per lui. Nulla però è impossibile nel calcio, e in casa Juve lo sanno bene.

Nel caso in cui il sogno Zidane rimanesse tale, le alternative non mancano. C’è stato un contatto esplorativo con Gian Piero Gasperini, ormai promesso sposo della Roma, ma la Juventus resta vigile. Un altro nome italiano in orbita bianconera è Roberto Mancini, attualmente CT dell’Arabia Saudita.

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Inoltre, la Juve guarda anche all’estero. I dirigenti bianconeri avrebbero riallacciato i contatti con Marco Silva, attuale tecnico del Fulham. Già due mesi fa c’era stato un primo abboccamento, ora la pista si è riaccesa. Silva è apprezzato per il suo calcio offensivo e per la capacità di valorizzare i giovani, due caratteristiche in linea con i nuovi obiettivi del club.

La Juventus si appresta a vivere settimane decisive, con cambiamenti profondi che potrebbero ridefinire completamente le ambizioni future. L’era Comolli è ormai alle porte, e con essa, anche quella di un nuovo allenatore pronto a raccogliere l’eredità di un club in cerca di nuova gloria.

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