Samuele Ricci: il Milan accelera, affare vicino alla chiusura!

Il primo nome nella lista è quello di Samuele Ricci, regista del Torino e vecchio pallino del Milan. Il ritorno ufficiale di Massimiliano Allegri sulla panchina del Milan ha dato una forte scossa all’ambiente rossonero. Dopo anni di tentativi per ricostruire una squadra competitiva, la dirigenza ha deciso di affidarsi di nuovo all’allenatore livornese, con l’obiettivo di riportare il club ai vertici del calcio italiano ed europeo. In questa nuova fase, la costruzione di una rosa solida e completa parte dal centrocampo.

Mercato Milan: Samuele Ricci vicinissimo ai rossoneri

Le manovre di mercato sono già partite con decisione. Mentre resta da monitorare la situazione di Tijjani Reijnders, corteggiato dal Manchester City e potenzialmente in uscita, la società si sta muovendo concretamente per Ricci. Il classe 2001 è da tempo sotto osservazione da parte degli uomini mercato rossoneri e, nelle ultime settimane, i contatti con il Torino si sono intensificati.

Secondo le ultime indiscrezioni, il Milan avrebbe già raggiunto un accordo di massima con il giocatore. Lo stesso sarebbe entusiasta della possibilità di approdare a Milano e lavorare con Allegri. Il Torino, dal canto suo, parte da una valutazione di almeno 30 milioni di euro, cifra che riflette il valore tecnico del centrocampista, la sua affidabilità tattica e la sua capacità di coprire più ruoli in mediana.

I rapporti positivi tra i due club, consolidati da trattative precedenti, rappresentano un fattore che potrebbe favorire la chiusura dell’operazione già nei prossimi giorni. Il Milan, quindi, si prepara a un affondo decisivo per regalare ad Allegri un elemento chiave su cui costruire la nuova mediana. Ricci, d’altronde, incarna perfettamente il profilo desiderato: giovane, già esperto in Serie A, e con ampi margini di crescita.

Con l’arrivo di Ricci, il centrocampo rossonero assumerebbe un nuovo volto, garantendo maggiore equilibrio tra fase difensiva e costruzione del gioco. Una mossa che conferma la volontà del Milan di rinnovarsi senza perdere competitività, ponendo solide basi per la prossima stagione.