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Kenan Yildiz: il ‘Mea Culpa’ dopo l’espulsione

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3 settimane agoon

Kenan Yildiz affida ai social le scuse per l’espulsione diretta rimediata contro il Monza. Messaggio anche per compagni e per tifosi bianconeri.
Il giorno successivo alla ‘follia’ commessa nella sfida tra Juventus e Monza, arrivano le scuse di Kenan Yildiz.
Il numero 10 bianconero, infatti, ha affidato ai social un messaggio per chiedere perdono all’avversario colpito. Ma non solo: scuse che giungono anche ai compagni di squadra, alla società ed ai tifosi zebrati.
Il cartellino rosso sventolato ad Yildiz, infatti, complica parecchio i piani della Juventus. Soprattutto in vista degli scontri diretti contro Bologna e Lazio in programma domenica e la settimana successiva.
KENAN YILDIZ: LE SCUSE AD ALESSANDRO BIANCO

Queste le parole scritte da Yildiz in una story:
“Sono profondamente dispiaciuto per quanto è accaduto in campo. Non era mia intenzione colpire il mio avversario e mi scuso con lui. Mi preme chiarire che si tratta di un gesto andato oltre le mie reali intenzioni e che non riflette la mia natura e il mio modo di vivere il calcio”.
KENAN YILDIZ: IL MESSAGGIO PER COMPAGNI E TIFOSI
Il numero 10 bianconero ha dedicato, anche, un pensiero ai compagni di squadra ed ai tifosi della Vecchia Signora.
Di seguito le parole del Nazionale turco:
“Vorrei ribadire le mie scuse per quanto accaduto anche ai miei compagni, al mio allenatore, allo staff, al Club e ai tifosi e ringraziarli per il loro supporto che anche in questa situazione non è mai mancato”.
IL PERDONO DI IGOR TUDOR
Nel post partita contro il Monza, Tudor a speso parole di conforto nei confronti del suo giocatore ai microfoni di DAZN.
“È stata un’ingenuità, perché è un ragazzo per bene: secondo me gli voleva dare una spallata che è finita male. È un ragazzo d’oro, questo episodio lo farà sicuramente crescere: era tanto dispiaciuto, a fine partita ha ringraziato la squadra per aver vinto” .
QUANTE GIORNATE RISCHIA YILDIZ?
C’è chi perdona e chi no. E chi non perdonerà il talento turco è sicuramente il Giudice Sportivo. Infatti, secondo regolamento, il calciatore dovrebbe essere squalificato almeno per due giornate.
Nel caso in cui, invece, venisse certificata la condotta violenta le giornate di squalifica diventerebbero addirittura 3.
Insomma: Tudor, nel migliore delle ipotesi, dovrà fare a meno di Yildiz per le trasferte contro Bologna e Lazio. Due sfide e due trasferte che potrebbero decidere la qualificazione alla prossima Champions League.
Una multa da parte della Società? Sembrerebbe proprio di no!