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Fino alla fine

Da Belgrado a Cardiff

Più lacrime che gioie per la Juventus in Europa…

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Da Belgrado a Cardiff

Da Belgrado a Cardiff: più lacrime che gioie per la Juventus in Europa…

1) Belgrado 1973

30 Maggio 1973, a Belgrado la Juventus si gioca la chance di laurearsi campione d’Europa per la prima volta nella sua storia, ma l’ostacolo che la separa dal massimo alloro continentale è l’Ajax di Crujiff e Johnny Rep.

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Proprio quest’ultimo, quando sono trascorsi appena 4′ dal fischio d’inizio, salta più in alto di Longobucco su uno spiovente in area di Blankenburg dalla trequarti e di testa scavalca Zoff con un pallonetto sul palo più lontano.

Il terzino bianconero non ci sta e chiede all’arbitro l’annullamento del gol per un fallo di Rep che lo avrebbe ostacolato irregolarmente nel contrasto aereo, appoggiando furbescamente il braccio sinistro sulla sua spalla.

Il direttore di gara però non è dello stesso parere di Longobucco e convalida la rete del numero 16 olandese, condannando la Juve alla prima di una lunga serie di sconfitte in finale di Coppa Campioni/Champions League.

2) Atene 1983

A dieci anni esatti di distanza dalla prima finale di Champions della sua storia, persa con l’Ajax, la Juventus ci riprova:

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avversario dei bianconeri in quel di Belgrado l’outsider Amburgo guidato dal Santone austriaco Ernst Happel.

Sulla carta non c’è storia, troppo forte la squadra di Trapattoni, ricca di fuoriclasse in ogni zona del campo: da Zoff a Scirea, da Tardelli a Bettega, da Platini a Boniek!

Ma nel calcio, si sa, non sempre vince il migliore… A spuntarla, infatti, sono i tedeschi grazie a un siluro di Felix Magath che sorprende Zoff fuori dai pali! Anche a sto giro, niente da fare per la Vecchia Signora!

3) Monaco 1997

La Juventus di Marcello Lippi, campione d’Europa in carica, si presenta da favorita all’Olympiastadion di Monaco per affrontare il Borussia Dortmund nella finalissima della Champions League edizione 1996/97:

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l’inizio però si rivela traumatico per i bianconeri, colpiti due volte dall’ex Lazio Riedle e in doppio svantaggio al rientro negli spogliatoi…

Nella ripresa, l’ingresso di Del Piero restituisce slancio alla Vecchia Signora, che accorcia le distanze grazie ad un fantascientifico colpo di tacco del suo numero 10!

Mentre la formazione torinese si riversa in avanti alla ricerca del pareggio, arriva come una doccia fredda il gol di Lars Ricken, che quasi da metà campo beffa Peruzzi con un astuto pallonetto! Terza finale persa per la Juve!

4) Amsterdam 1998

La Juve ha subito l’occasione di rifarsi l’anno successivo ad Amsterdam contro il Real Madrid, ma neppure stavolta la Dea Bendata si schiera dalla parte dei bianconeri, sconfitti da un gol di Mijatovic, peraltro in evidentissimo fuorigioco! Quarta finale persa per la Vecchia Signora!

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5) Manchester 2003

Da Lippi a Lippi: la Juventus dovrà attendere il ritorno del tecnico toscano per arrivare nuovamente a disputare una finale di Champions, ma neppure questa volta però l’epilogo risulterà diverso…

Il Milan dell’ex Ancelotti si aggiudica il primo storico euroderby italiano, battendo i bianconeri ai calci di rigore in quel di Manchester: decisivo il penalty di Shevchenko, che spiazza Buffon e regala la Coppa ai rossoneri! 

6) Berlino 2015

Troppo forte il Barcellona di Luis Enrique per la Juventus di Allegri? Neanche per sogno! I blaugrana hanno vinto, è vero, ma il gap abissale che si credeva ci fosse tra le due squadre non s’è visto.

I tre alieni Messi, Suarez e Neymar quella sera avevano poco di extra e molto di terrestre. La Juve ha perso, ma con onore, non è stata schiantata, non è stata umiliata ed anzi, a dirla tutta, è stata anche fregata.

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Da un arbitro più orbo del Cieco di Sorrento, che nel miglior momento dei bianconeri, dopo che Moarata aveva appena ristabilito l’equlilibrio spezzato dall’iniziale gol di Rakitic, non ha fischiato un rigore sacrosanto in favore della squadra di Allegri per una plateale trattenuta di Dani Alves su Pogba in piena area, permettendo ai catalani di ripartire in contropiede a gran velocità verso la porta di Buffon, che ha fatto quel che ha potuto su Messi, ma ha dovuto arrendersi sul tap in di Suarez, autore del 2-1 azulgrana.

La rete di Neymar a tempo ormai scaduto, rende più rotondo, ma non certo più meritato il successo di un Barcellona, che quella sera è parso poco extra e molto terrestre. 

7) Cardiff 2017

L’ultima doccia fredda in finale di Champions per la Juventus arriva puntuale a Cardiff nel 2017:

i bianconeri vengono letteralmente schiantati dal Real Madrid di uno scatenato Cristiano Ronaldo, autore di una doppietta!

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Non pervenuto Higuain, in ombra Dybala, notte fonda per Bonucci e Buffon: l’ultimo ad arrendersi è Mario Mandzukic, che aveva siglato il momentaneo pareggio con una rovesciata da antologia del calcio!

Per i Blancos è la 13esima coppa, per la Vecchia Signora la settima finale persa!

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