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Moviola di Barcellona-Inter 3-3: tutti gli episodi!

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2 settimane agoon

La moviola di Barcellona-Inter, conclusosi sul punteggio di 3-3 allo stadio Olimpico Montjuïc, partita che non ha deluso in termini di spettacolo. Tuttavia, a tenere banco nel post-partita sono stati diversi episodi arbitrali controversi che hanno alimentato polemiche e acceso il dibattito. Il direttore di gara, Clément Turpin, è finito nel mirino per alcune decisioni discutibili che hanno influenzato il corso della gara. Vediamo nel dettaglio tutti i momenti chiave della moviola.
Ecco la moviola di Barcellona-Inter 3-3
PRIMO TEMPO: PROTESTE BLAUGRANA PER DUE RIGORI NON CONCESSI
Già al 6′ minuto, il Barcellona reclama un rigore per un contatto tra Calhanoglu e De Jong in area. Il centrocampista olandese cade a terra, ma Turpin, posizionato a un metro, lascia proseguire e assegna una semplice rimessa laterale. Nessun intervento dal VAR.
Pochi minuti dopo, al 9′, è Lamine Yamal a finire giù dopo un duello fisico con Bastoni, che gli mette una mano sul volto. Anche in questo caso, l’arbitro francese giudica l’intervento non falloso: “Non c’è rigore”, decide Turpin con sicurezza, nonostante le vivaci proteste catalane.
SECONDO TEMPO: POLEMICHE ANCHE DA PARTE NERAZZURRA
Al 61′, è l’Inter a protestare: Barella segnala un presunto tocco di mano di Inigo Martinez al limite dell’area. La dinamica è rapida, ma il replay mostra chiaramente il braccio largo del difensore spagnolo. Turpin lascia correre.
Un minuto più tardi, al 62′, altra richiesta di rigore da parte dell’Inter: Dumfries crossa da destra e chiede un tocco di mano di Araujo, ma il difensore catalano devia con la gamba di richiamo. In questo caso, l’arbitro fa bene a lasciar giocare.
Il momento più controverso arriva al 65′, quando Raphinha pareggia 3-3 dopo una deviazione di Sommer. L’azione nasce da un corner concesso dopo un duello tra Dumfries e un avversario: l’olandese protesta per un presunto fallo, ma Turpin indica il calcio d’angolo, da cui nasce il gol del pari. Tutto regolare.
Infine, al 75′, il VAR annulla il gol del possibile 4-3 dell’Inter firmato da Mkhitaryan. L’arbitro assistente segnala l’offside e il replay conferma: l’armeno ha “mezzo scarpino in fuorigioco”, una chiamata millimetrica ma corretta!
La squadra arbitrale
Arbitro: Clément Turpin (Francia)
Assistenti: Nicolas Danos e Cyril Gringore
Quarto ufficiale: François Letexier
VAR: Jérôme Brisard
AVAR: Willy Delajod
Il match, pur emozionante, resterà nella memoria anche per l’intensità. Decisioni giuste e sbagliate si sono alternate, contribuendo a un clima di tensione fino al triplice fischio. La direzione di gara è parsa comunque buona.