Donnarumma glissa sul rinnovo: “Vediamo in questi giorni”

Donnarumma esulta dopo la vittoria della Champions League, paragonandola all’Europeo, ma glissa sul rinnovo di contratto.

“Nelle mie lacrime c’è tutta la stagione anche dura che è stata, eravamo quasi fuori dalla Champions, perdevamo 2-0 col City in casa ma poi da lì è partita la nostra rincorsa e ora ce la godiamo tutta”.

È visibilmente emozionato durante l’intervista a caldo dopo il trionfo di Monaco Gianluigi Donnarumma, che dopo la conquista della Champions non ha trattenuto l’emozione e ha elogiato Luis Enrique. “Il mister qualsiasi partita sia ci lascia tranquilli e liberi, a casa con la famiglia, e questa è la cosa più importante. È la sua filosofia, abbiamo preparato questa finale davvero nel migliore dei modi, eravamo tranquilli. Siamo riusciti a gestirla bene in tutto e per tutto”. 

Più bello stasera o la notte dell’Europeo? “Nell’Europeo hai tutto un paese con te, è differente, quando rappresenti un Paese la tensione è ancora più alta. Tutte le finali sono importanti, ma se la Champions è alta, l’Europeo vinto con la Nazionale lo è ancora di più”.

Donnarumma glissa sul rinnovo

Poi il suo futuro: “Rinnovo? Non lo so, vediamo in questi giorni, ora penso alla Nazionale perché abbiamo due partite molto importanti e bisogna andare lì concentrati per affrontarle al meglio”.

Le dichiarazioni di Gianluigi Donnarumma dopo la vittoria della Champions League riflettono perfettamente il peso emotivo di una stagione vissuta sulle montagne russe. Le lacrime dell’estremo difensore del PSG non sono solo lacrime di gioia, ma anche di liberazione.

Dopo un inizio difficile e una situazione complicata nel girone, la squadra ha saputo rialzarsi e conquistare il trofeo più ambito del calcio per club. Il riferimento alla rimonta contro il Manchester City è emblematico: è stato il turning point, il momento in cui il PSG ha mostrato di avere non solo talento, ma anche carattere.

Donnarumma si mostra maturo e riconoscente verso il tecnico Luis Enrique, evidenziando quanto la serenità trasmessa dall’allenatore abbia fatto la differenza nella preparazione della finale. Una gestione umana, prima ancora che tattica, che ha portato equilibrio in uno spogliatoio spesso sotto i riflettori.

Interessante infine il confronto con l’Europeo vinto nel 2021:

Donnarumma riconosce la portata storica e il pathos unico del rappresentare un’intera nazione, pur senza sminuire il valore della Champions. Sul fronte del rinnovo, invece, resta vago. La sua priorità, al momento, è la Nazionale. Un atteggiamento cauto, forse dettato da riflessioni in corso sul futuro e sulle ambizioni personali dopo aver raggiunto un altro picco della carriera.