McKennie: nuova incertezza sul futuro dell’americano

McKennie ha un contratto in scadenza con la Juventus nel 2026 e la trattativa per il possibile rinnovo sembra essersi fermata.

Quando tutto portava verso la fumata bianca per il rinnovo contrattuale di Weston McKennie, lo stop. Ad oggi, infatti, il futuro del texano alla Juventus torna in bilico.

Solamente un anno fa, come ben sappiamo, l’americano era finito ai margini della squadra: fuori rosa. Una situazione, poi, cambiata grazie al reintegro di Thiago Motta ed al prolungamento con Madama fino al 30 giugno 2026.

Ma, nonostante sia stato uno dei migliori uomini della Juventus nell’ultima annata calcistica, la posizione di McKennie torna nuovamente in bilico.

Ma perché la posizione dello statunitense non è più certa? Scopriamolo.

MCKENNIE: IL CONTRATTO IN SCADENZA

Uno dei motivi che potrebbe portare al divorzio tra Weston McKennie ed il club bianconero è portato dal contratto. Come detto in precedenza, infatti, il texano ha rinnovato con Madama la scorsa estate, dirottando però la scadenza solamente di 12 mesi.

Le parti avevano un’idea: ovvero quello di sedersi ad un tavolo e discutere successivamente il rinnovo. Ma, ad oggi, tutto ciò non è ancora arrivato.

Secondo quanto riferito da ‘Tuttosport‘, infatti, un’intesa di massima fino al 2028 era stata raggiunta con Giuntoli: ma l’arrivo di Comolli sembra aver cambiato le cose.

Il nodo principale? Le commissioni richieste dall’entourage del giocatore alla firma.

LA POSSIBILE PLUSVALENZA DELLA JUVENTUS

Senza un rinnovo, quindi, McKennie saluterebbe la Juventus tra un anno a parametro zero.

Il centrocampista statunitense, inoltre, ha parecchi estimatori in Germania, Inghilterra e Turchia. Ma di offerte concrete, sulla scrivania bianconera, ad oggi non ne sono ancora arrivate.

Non è escluso, però, che nei prossimi giorni qualcosa possa muoversi. Dalla Continassa, inoltre, a fronte di un’offerta intorno ai 15-20 milioni di euro non ci sarebbe alcuna opposizione sulla cessione di McKennie.

Anche perché la società bianconera, in questo caso, realizzerebbe una plusvalenza quasi totale.