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Il Milan deve temere la Roma?

Rossoneri forse favoriti, ma la squadra di De Rossi è in crescita e può contare su grandi individualità…

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Il Milan deve temere la Roma?

Dopo aver passato agevolmente i turni contro Rennes e Slavia Praga in Europa League, il Milan di Stefano Pioli se la vedrà – nei quarti di finale – con la Roma di Daniele De Rossi.

Derby inedito

L’urna di Nyon dunque propone ai rossoneri ancora un derby italiano, dopo i due disputati l’anno scorso in Champions League contro Napoli e Inter. 

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Strano da dire, ma Milan-Roma sarà un inedito nella storia per quel che riguarda le competizioni europee.

Mai prima rossoneri e giallorossi hanno incrociato le loro strade fuori dai confini italiani.

Anche in Coppa Italia le due compagini non si affrontano da tanto tempo.

Correva l’anno 2007

L’ultimo confronto al di fuori del campionato di Serie A risale al 2007, quando le due compagini erano allenate da Carlo Ancelotti (il Milan) e da Luciano Spalletti (la Roma).

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La Roma superò quel turno e accedette alla finale della competizione che poi vinse per 6-2 contro l’Inter. De Rossi, ai tempi, era in campo come giocatore ovviamente.

Cosa deve temere il Milan

Quello che più il Milan deve temere della Roma è la ritrovata compattezza del gruppo. La gestione di José Mourinho sembra ormai un lontano ricordo, e con De Rossi i giallorossi sembrano aver svoltato sia dal punto di vista dei risultati che dal punto di vista mentale. 

L’ex capitano della Roma, al momento, a parte Tammy Abraham, ha recuperato tutti gli infortunati ed è passato a schierare la squadra con un 4-3-3, abbandonando il 3-5-2 utilizzato più spesso da Mourinho.

Così facendo in campo si vede una Roma più unita, più coesa e più ordinata a livello tattico.

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Le individualità giallorosse

Oltre che a livello generale la Roma ha anche tante individualità che Pioli e il suo staff non dovranno sottovalutare nella doppia sfida (11 aprile l’andata e 18 aprile il ritorno). 

Su tutte l’accoppiata offensiva Paulo Dybala-Romelu Lukaku. I due ormai si trovano bene insieme e a vicenda si supportano trascinando l’intera squadra.

Dybala lo sappiamo è più tecnico e fra le linee potrebbe creare problemi al Milan, mentre Lukaku, con la sua possenza fisica, sicuramente metterà in difficoltà i centrali rossoneri che al momento non hanno una vera e propria coppia titolare.

Infatti, a parte Fikayo Tomori, gli altri il posto se lo dovranno guadagnare. Mi riferisco a Pierre Kalulu, Malick Thiaw, Matteo Gabbia e Simon Kjaer. Oltra individualità importante nella Roma e Leandro Paredes in mezzo al campo.

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L’ex juventino è rinato con De Rossi, e sta giocando ai livelli di inizio carriera. Non è da sottovalutare anche Stephan El Shaarawy, che in estate è stato vicino al ritorno in rossonero, così come l’altro ex Bryan Cristante.

In porta Mile Svilar, belga naturalizzato serbo, sembra garantire più certezze rispetto al collega Rui Patricio.

Insomma sarà una sfida stellare fra due ottime squadre. Sulla carta il doppio confronto dovrebbe essere molto equilibrato e i dettagli potrebbero fare la differenza. Dettagli che, sia Pioli che De Rossi certamente non trascureranno.

Di Tiziano Palmieri

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