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Milan da titolo: verità o bugia?
Il ritorno di Massimiliano Allegri in panchina ha gasato oltremodo un ambiente depresso e l’arrivo di Modric ha confuso ancor più le idee…
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1 mese agoon

Milan da titolo: verità o bugia? Il secondo pareggio di fila solleva qualche dubbio sulle reali ambizioni rossonere…
Il ritorno di Massimiliano Allegri in panchina ha gasato oltremodo un ambiente depresso e l’arrivo di Modric ha confuso ancor più le idee.
Con tutto il rispetto per il croato, certamente un fuoriclasse, non poteva bastare solo lui a trasformare in una corazzata una squadra reduce da un ottavo posto!
La crisi del Milan è stata assai più profonda e il cammino per venirne fuori è ancora lungo, parlare di Scudetto oggi sembra prematuro…
Troppo presto per un Milan da titolo
Troppo presto forse per un Milan da titolo, dicevamo, ma questo lo sa Allegri per primo, che, infatti, recita la parte del pompiere.
Vero è che i rossoneri non giocano in coppa e sono per questo più freschi, ma conta fino a un certo punto se il gioco latita e gli interpreti steccano.
Il corto muso non è la risposta a tutti i problemi, a volte basta segnare un gol per caso e difenderlo con pullman sulla linea di porta…
Altre, invece, devi sforzarti di proporre qualcosa di più per vincere le partite… Un plot corale, uno spartito orchestrale…
Sin qui, tuttavia, abbiamo assistito agli assoli dei singoli, pezzi di bravura individuali, che invertono l’inerzia e spostano gli equilibri…
Ma che succede quando i tenori steccano? Succede, inevitabilmente, che il Milan si ritrova senza idee e in balia degli avversari!
Le vittorie rossonere sono state a volte episodiche, ma gli episodi non girano sempre a favore.
Con la Fiorentina, ad esempio, senza quel rigore generoso, sarebbe finita pari e la classifica oggi sarebbe meno buona di quel che è!
Come gioca il Milan?
La domanda è: come gioca il Milan? Per rispondere a tal quesito, bisognerebbe prima porsene un altro: il Milan gioca a calcio?
Difesa e contropiede, basta! I rossoneri si chiudono e ripartono, ma può essere sufficiente oggi in un calcio che si evolve a gran velocità?
Ai posteri l’ardua sentenza…















