Milan
Ibra promette, ma poi mantiene?
Zlatan è cambiato: più lavoro dietro le quinte, più spazio al gruppo, ma sempre con il chiodo fisso di vincere!
Published
2 mesi agoon

Ibra promette un grande Milan, ma ci sarà da fidarsi? A parole Zlatan è il migliore di tutti, eppure alle dichiarazioni quasi mai sono seguiti i fatti…
Ibra promette, ma i fatti?
Zlatan Ibrahimovic è cambiato, forse soltanto un poco… Più lavoro dietro le quinte, più spazio al gruppo, ma sempre con il chiodo fisso di vincere.
Il campione svedese non ha mai smesso di seguire il Milan. Dopo averci messo spesso la faccia, ha deciso di proseguire in qualità di consulente di RedBird… E ha lasciato soltanto in parte l’onere di andare davanti alle telecamere a parlare.
“La società ha aggiunto quello che mancava, adesso c’è una figura che sta sempre a contatto con giocatori e allenatore.
È Igli Tare e lo fa bene. Io vengo qui a Casa Milan, a volte vado a Milanello. Parlo tutti i giorni con Furlani e con Gerry che è molto coinvolto.
Studiamo cosa serve per migliorare il Milan, facciamo delle strategie, alla fine decide Gerry.
Però si fida molto di chi è in società – ha spiegato Ibrahimovic in un’intervista a La Gazzetta dello Sport -.
E poi sono coinvolto anche nella parte corporate e nell’area entertainment di RedBird. Sono una persona che, se non conosce una cosa, sta zitta, guarda e impara. Certo in altre aree ho più esperienza e parlo di più, o molto di più”.
Voglia di vincere
Ciò che non è sicuramente cambiato di Ibrahimovic è il carisma e quella voglia innata di vincere.
Nonostante sia ancora cauto sul parlare di scudetto, l’ex attaccante rossonero vuole che la sua squadra torni in vetta e lo faccia a lungo, per regalare nuovi successi:
“Il Dna del Milan è vincere, soprattutto in Europa, e là dobbiamo tornare. Nessuno vuole cambiare il Milan, la sua cultura o la sua tradizione.
Anche perché le do una regola: nessuno cambia il Milan, è il Milan che cambia te. A Milanello senti profumo di vittoria, dopo che sei stato lì non resti lo stesso calciatore.
A Milanello, dal cuoco al giardiniere tutti fanno in modo che Allegri e la squadra possano esprimersi al meglio”.
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