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Vicario si esprime su Donnarumma: “E’ il mio capitano”
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4 mesi agoon

Il portiere italiano Vicario si esprime così su Donnarumma alla vigilia della sfida di Supercoppa Europea contro il PSG.
Il portiere del Tottenham Guglielmo Vicario ha parlato a Sky Sport in vista della Supercoppa Europea di domani contro il PSG:
Cosa significa essere qua per lei?
“Onestamente tutto. Le emozioni sono tante, per me tornare a casa nello stadio in cui sono cresciuto da tifoso e poterci giocare una finale è qualcosa di inimmaginabile. Ora dovremo concentrarci sul cosa fare in campo”.
PSG favorito?
“Noi dobbiamo attuare una sorta di operazione speciale. Sappiamo di giocare contro la miglior squadra del mondo, lo hanno dimostrato. Ma è una finale, noi saremo pronti e vogliamo fare una grandissima gara”.
Le sensazioni in vista della stagione?
“Sono positive, abbiamo lavorato bene d’estate. E’ cambiato il tecnico, le richieste sono diverse ma abbiamo un’ottima attitudine e voglia di confrontarci con le nuove direttive”.
Vicario si esprime su Donnarumma
Donnarumma out e la sua situazione?
“Io di Gigio posso solo parlare bene. E’ il mio capitano in Nazionale, ho solo parole di stima e di affetto per lui. Il resto sono situazioni sue e del club, io semplicemente gli auguro il meglio e che possa essere felice”.
Le parole di Guglielmo Vicario su Donnarumma riflettono grande rispetto e professionalità. Pur sapendo che la situazione del portiere del PSG è delicata e destinata a concludersi con una cessione, Vicario evita ogni commento tecnico o polemico, sottolineando solo la stima e l’affetto che nutre per il compagno di Nazionale. Definirlo “il mio capitano” ribadisce il legame umano e sportivo costruito negli anni, indipendentemente dalle scelte di club o dalle dinamiche di mercato.
Questa risposta è un esempio di come un giocatore possa gestire un argomento sensibile proteggendo sia il rapporto personale che l’immagine pubblica dell’altro. Vicario sposta l’attenzione sul bene della persona, augurando a Donnarumma di trovare la felicità, piuttosto che entrare nel merito della decisione del PSG. Un approccio maturo, che rafforza l’idea di un gruppo Azzurro coeso e rispettoso al di là delle maglie di club.
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