Tutte le notizie
Tra Chelsea e Juve Wilkins vota per lo spettacolo

Published
13 anni agoon
By
Redazione
Questa sera la Juventus debutta in Champions League dopo qualche anno di purgatorio, e subito si troverà davanti il Chelsea Campione d’Europa in carica, e un pubblico pronto a incitare senza sosta i propri giocatori, dato che si giocherà allo Stamford Bridge.
Chi conosce bene i Blues è Ray Wilkins, ex rossonero da giocatore ed ex assistente di Guus Hiddink – con lui guidò la squadra nell’ultimo confronto contro i bianconeri, nel 2009 – e di Carlo Ancelotti da allenatore: “Il Chelsea ha cambiato filosofia da qualche anno a questa parte. La squadra è più piccola: ovvero meno altezza, meno forza” ha dichiarato.
La formazione londinese ha accusato non poco la partenza di Didier Drogba, l’attaccante che ha guidato la squadra al trionfo della scorsa stagione: “Senza di lui cambia tantissimo. Didier è un fuoriclasse in campo e fuori, ha una personalità debordante. Però il Chelsea resta una squadra pericolosa, Hazard si è inserito molto bene nella nuova realtà. Il belga è un giocatore spettacolare. E per quanto da un po di tempo a questa parte si parli poco di Mata, posso garantire che lo spagnolo è un altro tipo niente male”.
Due centrocampi molto tecnici a confronto quelli di Juve e Chelsea, con i londinesi che hanno in Lampard un punto di riferimento importante e imprescindibile ed è portato a “segnare sempre”, come ha ammesso lo stesso Wilkins ma rimane sempre John Terry il capitano per eccellenza, per il peso che ha nello spogliatoio e per come sa guidare i compagni dentro e fuori il terreno di gioco.
Questa sera i tifosi e tutti gli appassionati di calcio assisteranno ad una partita bellissima, tra due grandi del calcio mondiale, ma è difficile ipotizzare come andrà a finire, come sottolineato da Ray Wilkins: “La prima partita del girone è sempre difficile da decifrare. Spero che sia una sfida molto bella, i presupposti ci sono tutti. La Juve ha vinto tre partite su tre, il Chelsea ha messo insieme dieci punti su dodici, segno che sono squadre in forma e consapevoli della loro forza”.
You may like
Caos Brescia: Luigi Micheli risponde a Cellino
Claudio Ranieri saluta la Roma: “Futuro da consulente ma…”
Igli Tare è il nuovo direttore sportivo del Milan: contratto biennale
Assessore di Cerignola Cicolella: bufera contro le limitazioni ai tifosi
Nagelsmann conferma Ter Stegen
Venezia-Juventus: statistiche, probabili formazioni e dove vederla