Selecao: le scelte di Ancelotti

Selecao: le scelte di Ancelotti in vista delle ultime due partite di qualificazione in vista dei Mondiali della prossima estate.

Carlo Ancelotti ha diramato la sua seconda lista da commissario tecnico del Brasile, in vista delle ultime due giornate di qualificazione al Mondiale 2026. La Seleção affronterà il Cile il 4 settembre al Maracanã e chiuderà il cammino il 9 settembre a El Alto, in Bolivia, già con il pass per la Coppa del Mondo in tasca.

Il tecnico italiano ha sorpreso con ben nove novità. Caio Henrique, Douglas Santos, Fabrício Bruno, Gabriel Magalhães, Joelinton, Lucas Paquetá, João Pedro, Kaio Jorge e Luiz Henrique. L’attaccante del Cruzeiro, Kaio Jorge, è l’unico esordiente assoluto. A far discutere è soprattutto l’assenza di Neymar. Ancelotti ha chiarito subito il motivo: “Neymar non c’è perché ha avuto un piccolo problema nell’ultima settimana, ma non abbiamo bisogno di testarlo. Tutti lo conoscono. Lo vogliamo nel miglior momento fisico possibile per poter aiutare al Mondiale”.

L’allenatore ha voluto ribadire con forza il criterio che guida le sue scelte: “Un criterio molto importante è l’aspetto fisico. Un giocatore che è in nazionale deve essere al 100% della sua condizione fisica”. Tra i volti nuovi spicca Kaio Jorge, ex Juve reduce da una stagione da protagonista in patria. Ancelotti lo ha elogiato con poche parole ma significative: “Se lo merita”.

Infine, l’ex tecnico del Real Madrid ha spiegato la filosofia generale del progetto: “Ovviamente non posso convocare tutti i giocatori che non conosco. Questo gruppo deve avere una base fissa, che sarà importante per la Coppa del Mondo. Attorno a questa base dobbiamo inserire altri calciatori che in futuro possono entrare nella lista definitiva”.

Selecao: le scelte di Ancelotti

Carlo Ancelotti continua a sorprendere anche alla guida del Brasile, dimostrando di avere idee molto chiare: continuità di base, ma con spazio a chi merita e a chi può garantire freschezza in vista del Mondiale 2026. La seconda lista del CT italiano segna un cambio di passo evidente, con nove novità che raccontano bene la volontà di ampliare il ventaglio di soluzioni.

La scelta che più fa discutere è senza dubbio l’assenza di Neymar, non per motivi tecnici, ma per un problema fisico che Ancelotti non ha voluto sottovalutare. Il messaggio è chiaro: in nazionale gioca solo chi è al 100% della condizione. Niente eccezioni, nemmeno per il numero 10 più rappresentativo della Seleção.

L’esordio di Kaio Jorge è il segnale che il CT guarda anche al futuro. L’attaccante del Cruzeiro, dopo l’esperienza non fortunata alla Juve, ha ritrovato fiducia e rendimento in patria, tanto da meritarsi la chiamata più prestigiosa.

Interessante anche la filosofia dichiarata da Ancelotti: creare una base stabile, da cui poi inserire gradualmente volti nuovi per testare chi potrà davvero far parte della rosa definitiva per il Mondiale. È un approccio pragmatico, che punta a cementare il gruppo ma senza rinunciare all’evoluzione.