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Coppa Italia, tensione a Genova per il Derby della Lanterna
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2 settimane agoon
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RedazioneDavide Giordana
Coppa Italia, tensione a Genova per il Derby della Lanterna
Altissima tensione nel capoluogo ligure per la sfida di Coppa Italia tra Genoa e Sampdoria: lancio di bengala e cariche di alleggerimento da parte della Polizia a poche ore dal Derby della Lanterna.
Il Derby di Genova è iniziato nelle prime ore odierne: ma non come tutti speravano, bensì con una guerriglia per le strade del capoluogo ligure in vista della stracittadina tra Genoa e Sampdoria, in programma questa sera alle ore 21:00.
Gli attimi più preoccupanti, dopo diverse scaramucce in giro per Genova, sono avvenuti nei pressi di Marassi, all’altezza del Ponte Gerolamo Serra.
Decine di tifosi del Genoa e altrettanti della Sampdoria, infatti, si sono affrontate lanciandosi bastoni, bengala e sassi.
E solamente il tempestivo intervento delle forze dell’ordine, con cariche di alleggerimento, hanno evitato lo scontro fisico tra i due gruppi di ultras ed annullando il caos in uno dei punti nevralgici per il passaggio dei tifosi verso lo Stadio ‘Luigi Ferraris’.
Altissima tensione prima del Derby
La polizia ha obbligatoriamente chiuso il traffico all’altezza del ‘ponte Serra’ e nella vicina via Moresco (riaperta solamente intorno alle ore 15:00).
Tensioni che si sono registrate anche in Piazza Alimonda, dove ha sede il club di Via Armenia 5 e dove oltre vent’anni fa ci furono gli scontri durante il G8 in cui perse la vita il giovane Carlo Giuliani.
Oltretutto, nel corso della mattinata, sono stati sequestrati caschi e bastoni ai tifosi del rossoblù in ‘Piazza Paolo da Novi’, con gli ultras delle due tifoserie pronti a lanciare bengala e sassi contro le forze dell’ordine.
Attività chiuse
Paura per i commercianti che hanno deciso di chiudere le proprie attività in anticipo per evitare danni causati dagli scontri tra tifoserie:
Il comunicato
“Comunichiamo che a causa dei recenti casi di violenza avvenuti tra tifosi, molti commercianti oggi chiuderanno anticipatamente le proprie attività rispetto all’orario usuale di chiusura, al fine di evitare, in caso di scontri, danni e pericoli per i propri clienti.
Non neghiamo che il danno commerciale ed economico sarà alto, ma la situazione impone delle scelte. Auspichiamo che non accada nulla e che vinca il senso civico, il rispetto e la sportività”.
I primi feriti
Come certificato dal ‘Secolo XIX’, a Genova è intervenuto il 118 per soccorrere un poliziotto ferito negli scontri avvenuti nel primo pomeriggio.
Non è invece chiaro se ci siano feriti tra gli ultras delle due tifoserie nei luoghi degli scontri vicino allo stadio.
Preoccupazione in essere già dalla scorsa settimana, dove il primo scontro tra genoani e sampdoriani è avvenuto nelle piazze ‘delle Americhe’ e ‘Carloforte’: in quell’occasione, però, non ci fu alcun contatto tra le parti in virtù del lavoro delle forze dell’ordine.