Serie B
Salernitana in Serie C: sospesa, sarà 0-3 a tavolino
La retrocessione della Salernitana in Serie C si consuma nel modo più amaro e drammatico possibile. Al termine di una stagione segnata da tensioni e polemiche, la squadra campana cede il passo alla Sampdoria nei playout di Serie B, chiusi con una sconfitta a tavolino per 0-3 a causa del comportamento inaccettabile di una parte della propria tifoseria.
Salernitana in C nel peggiore dei modi!
Il match di ritorno si è trasformato in un incubo. Dopo il 2-0 dell’andata subito al Marassi, il clima attorno alla sfida di ritorno era già teso. La tensione è esplosa definitivamente durante il secondo tempo del match all’Arechi. Con la Sampdoria avanti per 2-0 grazie alle reti di Coda e Sibilli, al 66’ dalla curva granata è iniziato un lancio indiscriminato di oggetti: petardi, fumogeni e addirittura seggiolini sono piovuti sul terreno di gioco.
L’arbitro Daniele Doveri ha dapprima sospeso l’incontro per alcuni minuti, tentando di riportare la calma. Ma la situazione è degenerata ulteriormente. Al 75’, con l’atmosfera ormai irrecuperabile, Doveri ha deciso di mandare le squadre definitivamente negli spogliatoi. La partita non è più ripresa. Come da regolamento, in casi simili la sconfitta a tavolino è inevitabile: “Inevitabilmente sarà 0-3 a tavolino”.
È l’epilogo più triste possibile per la Salernitana, che non solo perde il playout, ma subisce un doppio salto all’indietro tornando in Serie C dopo appena due anni dalla Serie A. Il comportamento degli ultras ha di fatto sancito la fine della sfida, spegnendo ogni speranza di salvezza nel momento più critico.
Salvezza Samp!
La Sampdoria, invece, può tirare un sospiro di sollievo: resta in Serie B, anche se la salvezza è arrivata in un contesto che nulla ha a che vedere con lo sport. Il caos Brescia dello scorso anno sembrava un caso isolato, ma questi eventi confermano quanto i playout possano trasformarsi in campi minati.
Ora per la Salernitana si aprono scenari complessi, tra possibile sanzioni ulteriori e una rifondazione tecnica e dirigenziale che appare inevitabile. Un finale amaro per una tifoseria passionale, ma che oggi ha superato il limite.
