VIDEO – Manchester City nei guai per il fair play finanziario

Nel 2012 il Manchester City aveva stupito il mondo con una campagna acquisti da nababbi. Il tempo di quelle che la Uefa definisce ‘spese pazze’ e follie finanziarie sembra però vicino alla fine anche all’Etihad Stadium. Il City, finito sotto inchiesta per aver violato il fair-play finanziario, ora rischia davvero grosso.

Il temuto fair play finanziario nasce dalla voglia dell’Uefa di evitare che paperoni danarosi scalino il calcio europeo con spese insostenibili per la concorrenza. L’obiettivo è quello di giungere al pareggio di bilancio: puoi spendere solo quanto incassi.

Per chi decidesse di sfidare le regole punizioni crescenti, dal semplice avvertimento scritto all’esclusione dalla Champions League, come successo al Malaga. Il tecnico dei Citizens, Manuel Pellegrini, non sembra tuttavia preoccupato: “Penso sia importante sapere cosa deciderà la Uefa, poi potremo parlarne. – ha dichiarato il tecnico cileno – Penso che sia una questione molto importante per chi si occupa delle finanze del club”.

Il City non è il solo ad essere finito nel mirino dell’Autorità finanziaria della Uefa: altri 75 club sono indagati. Le sanzioni saranno annunciate il prossimo 5 maggio, lasciando poi spazio agli appelli al Tribunale di Arbitrato Sportivo. I proprietari del Manchester City avranno quindi solo 48 ore per dimostrare di aver rispettato i parametri, ai giocatori restano invece 5 partite per guadagnarsi un’altra parata trionfale con il titolo in mano.

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