Così non VAR
Il gol di Dimarco era da annullare?
Questo e tutti gli altri episodi arbitrali dubbi della trentesima giornata di Serie A…
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6 mesi agoon
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Luca BoateGli episodi arbitrali degni di nota della 30’ giornata si campionato sono sostanzialmente tre. Andando in ordine cronologico analizzeremo il contatto Bremer-Zaccagni in Lazio-Juve, il possibile rigore su Zalewski in Lecce-Roma e per chiudere il presunto fuorigioco nell’azione del gol di Dimarco in Inter-Empoli.
Andando a leggere il regolamento si può evincere che alla definizione di trattenuta recita quanto segue: aggrapparsi al corpo o alla divisa dell’avversario per impedirgli di giocare il pallone. Ecco, mi pare che sia proprio quello a cui abbiamo assistito durante Lazio-Juventus. L’arbitro Colombo non può vedere in diretta, ma doveva essere richiamato ad una OFR. Parliamo di una situazione che non ha influenzato il risultato, ma manca un rigore alla Lazio.
Passiamo al secondo episodio. All’inizio del secondo tempo di Lecce-Roma c’è un calcio d’angolo per la squadra di De Rossi che si conclude con uno scontro tra Zalewski, Falcone e Blin. Il romanista arriva prima sul pallone e poi si scontra con i due giocatori del Lecce. Scontro fortuito o contatto punibile? Francamente sembra più dovuto alla dinamica dell’azione che ad un vero e proprio fallo. Abbiamo certamente visto dare rigori di questo tipo, ma la scelta dell’arbitro Marcenaro non si può certo definire sbagliata.
Passiamo all’episodio clou. Sia perché riguarda la prima classificata, sia per il tipo di episodio. Dopo soli 5 minuti l’Inter passa in vantaggio grazie ad un bel gol di
Dimarco. Tutto normale fin qui, il problema è che l’azione nasce da un lancio per Thuram con il francese in fuorigioco. Dunque, perchè il var non è intervenuto ad annullare la rete? Perché il giocatore dell’Inter perde il pallone che viene giocato per un istante dal difensore dell’Empoli Bereszynski, che a sua volta lo riconsegna ai nerazzurri.
Nel momento in cui il giocatore della squadra ospite fa una giocata, fa anche partire una nuova azione. Quindi, il Var non avrebbe potuto tornare più indietro per il controllo. Quello che rimane da capire è se quella di Bereszynski sia una giocata oppure una semplice deviazione. È importante saperlo perché nel caso della seconda ipotesi, il var avrebbe potuto annullare la rete.
In questo caso comunque sembra molto più una giocata che una deviazione. Il difensore ha tutto il tempo per controllare il pallone e decidere dove tirarlo. In conclusione, la squadra arbitrale, non annullando il gol, ha fatto la scelta corretta.
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