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Mr. Chivu su Lautaro: “Deve solo sorridere”

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Mr. Chivu: un gigante inesperto

“Lautaro non è un caso, mi basta vedere come lavora”.
Con queste parole, Mr. Chivu apre la conferenza stampa alla vigilia della sfida di Champions League contro il Kairat Almaty, offrendo uno spaccato chiaro sul momento dell’Inter e, soprattutto, sul suo capitano.

Le parole di Mr. Chivu

L’allenatore rumeno, da sempre attento ai dettagli e alla crescita dei singoli. Lo stesso ha voluto soffermarsi sullo stato d’animo di Lautaro Martínez, reduce da alcune prestazioni non esaltanti dal punto di vista realizzativo.
Tuttavia, Mr. Chivu spegne sul nascere qualsiasi polemica:
“Se non segna un attaccante segna un difensore o un centrocampista. Io a volte penso anche a vincere 4-3 e non solo 1-0”.
Una frase che sintetizza perfettamente la mentalità del tecnico nerazzurro, più interessato alla vittoria e all’equilibrio collettivo che alle statistiche individuali.

Le parole di Chivu risuonano come un messaggio chiaro al gruppo: ogni elemento dell’Inter deve sentirsi parte di un progetto comune, dove il sacrificio e la condivisione vengono prima del protagonismo. In un momento cruciale della stagione, alla vigilia di una trasferta insidiosa, il tecnico ha voluto ribadire la forza del gruppo e l’importanza del sorriso come chiave di leggerezza e rendimento.

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Interrogato sul rapporto personale con il suo capitano, Mr. Chivu ha aggiunto:
“Io gli ho fatto un gesto, come l’ho fatto a molti altri. Deve sorridere. Mettere felicità, passione: la sua leadership e le responsabilità che sente, a volte, gli annebbiano la testa di pensieri meno positivi. Lui sa quello che rappresenta per noi e quanto lo ammiriamo, ma deve imparare a sorridere. Deve sorridere un po’ di più”.
Parole che mostrano un lato umano e profondo del tecnico, capace di unire rigore e sensibilità.

Chivu, infatti, non si limita all’aspetto tattico ma cura anche quello emotivo, consapevole che un gruppo sereno rende di più.
Con queste dichiarazioni, l’allenatore dell’Inter ha dato un segnale forte: nessun “caso Lautaro”, solo fiducia e consapevolezza.
La Champions League rappresenta un banco di prova importante, ma l’Inter di Chivu sembra pronta ad affrontarlo con determinazione, spirito di squadra e, soprattutto, con il sorriso.

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