Pazzesco mettere in dubbio CR7! Chi lo fa dovrebbe guardare in casa propria: Napoli e Inter sono già dietro… Ci siamo capiti?

Ronaldo ancora a secco dopo tre partite di campionato, quindi è bollito e la Juve ha preso un pacco. Questa la tesi degli antijuventini di tutta Italia, ringalluzziti dagli zero gol del portoghese contro Chievo, Lazio e Parma.

Difficile mandar giù il boccone amaro dell’approdo di CR7 in bianconero, molto più semplice denigrarlo, bollandolo come ex campione sul viale del tramonto, non più capace di fare la differenza.

Del resto, quando la volpe non arriva all’uva… Criticare Cristiano è una bestemmia calcistica, un’autentica follia: non ha ancora segnato, è vero, ma è il giocatore che ha effettuato il maggior numero di tiri nello specchio in Serie A e il pallone, a Verona come a Parma, non è andato dentro per questione di millimetri.

I Soloni che puntano il dito verso il numero 7 juventino dimenticano, colpevolmente (o forse vogliono dimenticare), che anche nella scorsa stagione, la sua ultima al Real, l’avvio non fu costellato di gol, ma alla fine le reti in Liga ammontarono a 26 in 27 presenze.

Abbiano pazienza e fede gli scettici, il digiuno non durerà ancora a lungo, ma nell’attesa si sforzino di tener presente che a CR7 va concesso il tempo di un fisiologico ambientamento in una realtà per lui del tutto nuova e così diversa da quella spagnola.

Tengano a mente poi, i suddetti Soloni, che la condizione atletica non può essere ottimale, come spesso capita, ad inizio stagione, a chi è reduce dal Mondiale e che la squadra, per bocca dello stesso Allegri, non ha ancora capito come servire al meglio Ronaldo.

Suggeriamo poi a tutti coloro che sembrano non aver altro da fare che criticare il portoghese, di guardare piuttosto in casa propria, ai guai di Napoli ed Inter, che dopo appena tre giornate di campionato, si trovano già a dover rincorrere la lepre bianconera, staccate dalla vetta, rispettivamente di 3 e 5 punti!