MOVIOLA – Sassuolo-Juventus 1-1: questa volta nessuna polemica, o quasi…

Arbitro Banti: tiene bene una gara senza troppi episodi dubbi, ma non era facile dopo i dieci giorni di polemica post Juve-Roma. Non prende mai decisioni azzardate e, tutto sommato, fa bene. Voto 6





Di seguito, l’elenco degli episodi da moviola: 



7′ EPISODIO DUBBIO: Zaza, saltado fuori tempo alla caccia del pallone, colpisce con il gomito il volto di Bonucci, che si rotola in terra, lamentando l’intervento dell’arbitro. Che, essendo a pochi metri dall’azione, valuta l’episodio come fortuito e non punisce il giocatore neroverde, che si spiega e chiede scusa al collega. 



11′ GOL ANNULLATO ALLA JUVE per posizione di fuorigioco di Bonucci, che sfrutta la torre di Llorente e, in rimpallo, insacca. Ma è oltre la linea difensiva neroverde e il gol viene annullato giustamente.



22′ FALLACCIO DI ZAZA su Ogbonna. L’attaccante lucano, in pressing sul bianconero, entra a gamba tesa rischiando di fare davvero male all’avversario, che però si rialza indenne e chiede il cartellino per il neroverde. Che ci poteva anche stare, ma che l’arbitro non concede. 



24′ INTERVENTO IRRUENTO DI CHIELLINI, che entra durissimo su Zaza che lo ha appena saltato prendendo il pallone con i piedi, ma franando sull’avversario con il corpo. Intervento molto ruvido, ma tutto sommato corretto del bianconero. 



33′ GOMITATA Di Vrslajko in faccia a Tevez non sanzionata dall’arbitro. L’intervento è scomposto e sembra involontario e avviene sul filo della rimessa, quando l’argentino prova il dribbling e il croato, disorientato, finisce per colpirlo sul volto. Un cartellino giallo poteva (anzi doveva) starci, se non altro per gioco pericoloso. 



90′ LA JUVE PROTESTA sugli sviluppi di un azione di Coman, contrastato da Vrsaljko che -nel cadere a terra- sembra fermare il pallone con la spalla in fascia sinistra. L’arbitro non vede nulla di irregolare, anche perchè il francese sembra sbilanciare il croato, che poi esce infortunato. 



96′ ESPULSIONE PADOIN: lo juventino, che siede in panchina senza mai essere entrato, viene espulso per proteste dal giudice di gara.