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Interviste

Esclusiva: Gian Piero Ventura

L’ex cittì parla di Milan, del ritorno di Massimiliano Allegri e di tanto altro…

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Esclusiva: Ventura sui playoff

Esclusiva: Gian Piero Ventura

“Allegri deve ricostruire. Tudor? Grande opportunità. Gattuso in Nazionale? Serve riflettere sul sistema”

Davide Sacchetti ha intervistato in esclusiva (Clicca QUI per altre interviste) per Calcissimo.com Gian Piero Ventura, allenatore con una lunga carriera in Serie A e commissario tecnico dell’Italia dal 2016 al 2017. Con lui abbiamo analizzato i tanti cambi in panchina, il futuro delle big e il nuovo corso della Nazionale.

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Un valzer di panchine

Come sta vedendo i cambi di allenatori in Serie A?
«Da un lato aumenta la curiosità e dall’altro credo che siano figli di una stagione difficile per molte squadre: Milan, Juventus e persino la Fiorentina con Palladino dimissionario. Spero che tutto questo porti a un miglioramento tecnico, perché il campionato scorso, dal punto di vista della qualità, è stato deludente.»

Allegri e il Milan: subito da scudetto?

Allegri è l’allenatore giusto per riportare il Milan alla vittoria dello scudetto?
«Sai come funziona in Italia: alla vigilia tutti fanno commenti per poi essere smentiti. Allegri, secondo me, deve innanzitutto ricostruire. Poi, se arriveranno innesti di qualità, potrà ritagliarsi uno spazio importante.»

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Tudor e la Juventus: occasione da non perdere

Tudor come lo vede sulla panchina della Juventus?
«Credo che per Tudor sia una grandissima opportunità. Ha trasmesso molta energia alla squadra, che quando l’ha presa era deludente dal punto di vista caratteriale. Questo però non basta: la Juventus deve tornare protagonista e non sarà semplice.»

Gasperini, sfida da applausi

Gasperini a Roma avrà tempo di costruire un progetto importante?
«È una grande sfida per lui. Peccato che non possa fare il mercato che desidera. A Roma c’è grande aspettativa, ma se riuscirà a fare quello che ha fatto a Bergamo, bisognerà alzarsi in piedi e applaudire.»

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Il Torino e il colpo Zapata

Cosa ne pensa del Toro?
«Penso che Cairo abbia fatto una buona scelta, almeno sulla carta, prendendo Baroni. Anche per lui è una grande occasione. Il Toro ha una storia e una tifoseria unica. Credo che la squadra sia competitiva, ha raccolto meno di quanto poteva. Per me il vero rinforzo sarà Zapata: se torna al top, nessuno potrà vietare ai granata di sognare una qualificazione europea.»

Gattuso in Nazionale: riflessioni profonde

Gattuso in Nazionale come lo vede?
«È un discorso che lascia un po’ il tempo che trova, ma faccio una riflessione: dopo il Mondiale vinto con Marcello, abbiamo avuto due eliminazioni al primo turno e due mancate qualificazioni, una delle quali con me in panchina, e poi un Europeo drammatico. Se negli ultimi 16 anni i risultati sono questi, non è solo colpa degli allenatori: bisogna riflettere su tutto il sistema.»

Italia-Svezia, quella notte amara

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Cosa è mancato quella sera contro la Svezia a San Siro?
«Purtroppo nel calcio conta se vinci o perdi, tutto il resto vale poco. Il calcio è fatto di emozioni, entusiasmo, praticità. Quando ci sono risultati negativi, bisogna accettarli ma soprattutto farsi delle domande. Perdere una partita può capitare, ma se perdi due volte di fila la qualificazione al Mondiale, devi cambiare qualcosa nel sistema.»

Di Davide Sacchetti

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