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Interviste

Iuliana Bodnari: memoria e impegno per l’Heysel

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Iuliana Bodnari

Il 29 maggio 1985 allo stadio Heysel si consumò una delle più grandi tragedie calcistiche della storia. Per non dimenticare quanto accaduto, è nato il comitato “Per non dimenticare Heysel” di Reggio Emilia. In una recente live sul mio canale YouTube “Beppe Bianconero”, abbiamo avuto l’onore di ospitare Iuliana Bodnari, presidente del comitato. Durante l’intervista, sono emersi temi profondi legati alla memoria, all’impegno civile e all’importanza di educare le nuove generazioni. Tutto ciò che accadde non dovrà mai essere dimenticato.

Chi è Iuliana Bodnari e qual è la missione del Comitato?

Iuliana Bodnari, la presidente del Comitato “Per non dimenticare Heysel” di Reggio Emilia, racconta come è nato il comitato e le sue funzioni:

“Diciamo che è stato l’Heysel a scegliere me, a Reggio Emilia c’è un monumento che è stato donato al comune e noi, tutti i giorni passando in centro, si passava davanti a questo monumento che piano piano si sgretolava. Allora mi sono detta che c’era bisogno di fare qualcosa ed intervenire perchè così non poteva andare avanti! Siamo andati in comune e li abbiamo obbligati a prendersi le loro responsabilità e restaurare il monumento perchè era veramente in uno stato pietoso”.

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“Non ho scelto io di essere presidente, ma quando è stato formato il nostro comitato prima ancora di andare in comune a chiedere il restauro del monumento, nessuno ancora ci conosceva. Tutto il gruppo che ha fondato il comitato mi ha eletta presidente all’unanimità”.

Quali emozioni porta dentro nel rappresentare una tragedia?

“Ogni volta che parlo di Heysel mi prende un tremolio allo stomaco. Mi emoziona sempre anche se non ho avuto nessun parente e nessun familiare che siano stai all’Heysel quella notte. Ma è una cosa più forte di me, un’emozione fortissima, non c’è niente da fare!
Tutte le volte, tutti gli anni, alla commemorazione parlo con tanta gente ma sono talmente presa che mi immedesimo dentro a tutto quello che è successo”
.

“Ricordo sempre le parole della mamma di Claudio Zavaroni, che mi diceva sempre -Grazie Iuliana che voi siete qui e vi prendete cura di questo monumento perché il mio Claudio è là dentro! – Cioè in quelle 39 steli ognuno è una persona”.

L’intervento di Iuliana Bodnari è stato particolarmente toccante e ricco di spunti. Dal racconto delle attività del comitato alle parole commosse dei familiari delle vittime. Passando per le iniziative pubbliche e il coinvolgimento della Juventus, ogni passaggio ha offerto una profonda riflessione.
👉 Potete guardare e ascoltare l’intervista completa cliccando su questo link: https://www.youtube.com/watch?v=gRuUJZWXKmg&t=7s

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