La delusione di Baroni

La delusione di Baroni

La delusione di Baroni dopo la sconfitta contro la Fiorentina. Un match amaro per i biancocelesti tra nervosismi e rimpianti.

Una serata complicata per la Lazio

Non è bastato il gol di Marusic nel finale per evitare la sconfitta contro la Fiorentina. All’Olimpico, la squadra di Baroni è caduta 2-1 in una partita segnata da nervosismi, espulsioni e un finale infuocato. Al termine della gara, l’allenatore biancoceleste ha analizzato il match con rammarico, sottolineando errori e mancanze.

Un primo tempo da dimenticare: la delusione di Baroni

Baroni non ha nascosto la sua delusione per l’approccio iniziale: “Occasione persa, peccato, abbiamo sbagliato qualcosa nel primo tempo. Due gol evitabili”. Nonostante alcune buone opportunità, i biancocelesti non sono riusciti a concretizzarle, concedendo invece troppo spazio agli avversari. “Quando parti così, non è facile rimettere in piedi la partita”, ha commentato il tecnico.

La reazione nel secondo tempo

Nel secondo tempo, la Lazio ha mostrato un atteggiamento diverso, caratterizzato da maggiore intensità e qualità di gioco: “La squadra ha giocato con grande veemenza e ha creato tantissimo”. Baroni ha apprezzato lo spirito combattivo, ma ha anche sottolineato la necessità di maggiore lucidità nelle fasi decisive: “Un po’ di lucidità ci avrebbe permesso di rimettere in piedi la partita”.

Errori difensivi e dettagli da migliorare

Un tema centrale nell’analisi del tecnico è stato il reparto difensivo: “Non dobbiamo guardare la palla, ma dare riferimenti”. Baroni ha evidenziato come i due gol subiti siano stati evitabili e frutto di disattenzioni: “L’avversario non fa molto, dobbiamo toglierglielo, è un compito mio”. Il tecnico si è preso la responsabilità di lavorare su questi aspetti per migliorare la solidità della squadra.

Le difficoltà di Dele-Bashiru e la gestione del tempo

Baroni ha parlato anche della prestazione di Dele-Bashiru, spiegando come la partita non fosse ideale per un giocatore con le sue caratteristiche: “Lui ha bisogno di spazi e spazi non ce n’erano”. Inoltre, ha criticato la gestione del tempo durante il match: “Mi piacerebbe che si giocasse di più, con più tempo effettivo”. La perdita di tempo, a suo avviso, penalizza lo spettacolo e rallenta il ritmo della gara.

Sconfitta come punto di partenza

Baroni ha chiuso il suo intervento con un messaggio costruttivo: “Le coppe sono bellissime, devono essere una crescita”. Pur riconoscendo gli errori e le mancanze, il tecnico ha invitato a guardare avanti con ottimismo, lavorando per migliorare gli aspetti critici e ripartire da quanto di buono visto nel secondo tempo.