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Juve-Inter: la conferenza di Tudor
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3 mesi agoon

Juve-Inter: la conferenza di Tudor alla vigilia della super sfida della 3′ giornata di campionato che vedrà i bianconeri affrontare la squadra di Chivu.
Igor Tudor ha parlato alla vigilia della gara contro l’Inter valida per 3ª giornata di Serie A. Ecco le sue parole in diretta:
Com’è stata questa settimana?
“Le settimane sono state due perché c’è stata la sosta della nazionale in mezzo. È sempre particolare dopo le nazionali, preparare le gare perché bisogna pensare giorno dopo giorno, quando arrivano cosa aggiungere e chi deve un po’ riposare e chi deve lavorare un po’ di più. È sempre particolare, questa prima partita. Sensazioni sono belle, positive. Abbiamo fatto due allenamenti insieme. Domani mattina facciamo un altro lavoro e via. Io mi sento bene, positivo. Mi è mancato il calcio giocato queste due settimane ora si riprende da domani”.
Ha vissuto le giuste motivazioni? Ha sentito Thuram?
“Non ho sentito Thuram. L’intervista avete fatto una bella cosa mandandomi Ciro. Le motivazioni non riguardano solo Yildiz. L’allenatore deve tenere alta la tensione. Poi in un anno tenere la motivazione alta con tutte le squadre può fare la differenza. Domani sarà una bella partita da giocare. Spero che i nostri tifosi si divertano”.
Juve-Inter: la conferenza di Tudor
Che peso può avere questa partita?
“È la terza di campionato, poi ne mancheranno 35”.
Può schierare questa squadra con due attaccanti?
“Bella domanda. Sono tutti tre giocatori forti. Abbiamo giocato sempre con un solo attaccante. Ora devo sfruttare al massimo la rosa e questo vuol dire anche giocare in modo diverso. Adesso questo modulo sta funzionando. Openda ha bisogno di spazio. David può giocare anche da seconda partita. Vlahovic può fare tutto”.
Quante motivazioni ha Koopmeiners?
“Da quando sono arrivato ho ricevuto 10/15 domande su Koopmeiners. Lasciamolo in pace. Ha fatto bene in queste due ultime partite e contro l’Atalanta ha fatto una partita di grande livello”.
Come sta Vlahovic?
“Basta vedere i suoi numeri. Mai nella sua vita è stato così. Meglio di così non può stare”.
Domani sarà contento se avrà visto cosa?
“Nella mia intervista ho detto che è una partita come le altre. Io mi aspetto di vedere le cose che alleniamo. Voglio vedere concentrazione sui calci piazzati. Io mi aspetto di giocare bene e voglio vedere tutto. La partite sono tutte da scoprire. Ho visto una squadra concentrata”.
Sulla sinistra giocherà Kostic? Poi ritrova Chivu…
“Ritrovare Chivu non vuol dire nulla. A sinistra possono Joao Mario, McKennie, Kostic e Cabal”.














