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Il Milan può davvero fare a meno di Suso? Montella ha già scelto l’alternativa!
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7 anni agoon
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Redazione7 gol, 9 assist, 34 partite giocate sulle 38 stagionali. Basta dare una rapida occhiata ai numeri di Jesús Joaquín Fernández Sáez de la Torre, per tutti semplicemente Suso, per capire l’importanza ricoperta dall’esterno spagnolo nello scacchiere tattico di Vincenzo Montella.
Eppure, nel mezzo della tempesta scatenata -a colpi di tweet hackerati e conferenze stampa con vista lavabo- dal procuratore di Gigio Donnarumma, tifosi e addetti ai lavori sembrano quasi aver distolto l’attenzione dalla situazione contrattuale dell’altro gioiello esposto in vetrina a Casa Milan.
GRANA RINNOVO – In trattative per il rinnovo già dallo scorso dicembre, quando Adriano Galliani in persona aveva preso a cuore la questione, Suso percepisce attualmente un milione di euro a stagione fino al 2019. La richiesta del suo entourage per il prolungamento prevede una base da 2,5 milioni a stagione più bonus legati alla qualificazione alla Champions League fino al 2021. Una richiesta importante, ritenuta eccessiva dalla nuova dirigenza rossonera.
OCCHIO ALLA PLUSVALENZA – Da considerare quindi, nel caso in cui la situazione non si sbloccasse, una possibile partenza del giocatore andaluso, arrivato al Milan nel gennaio 2015 per poco più di un milione di euro e che oggi, vista la valutazione attualmente di almeno 25 milioni, garantirebbe al club rossonero una ricca plusvalenza da iscrivere a bilancio.
MONTELLA HA SCELTO IL SOSTITUTO – Attenzione, inoltre, alla volontà di Vincenzo Montella, che potrebbe accettare di sacrificare il suo numero 8 nel caso in cui la società decidesse di sostituirlo con un suo vecchio pallino come Juan Cuadrado, già punto di forza della sua Fiorentina. Il colombiano, riscattato dalla Juventus a causa di un pre-accordo col Chelsea ma accantonato da Allegri nell’ultima parte della scorsa stagione, accetterebbe di buon grado il trasferimento a Milano e potrebbe ricoprire il ruolo di esterno offensivo sia nel 4-3-3 che nel 4-2-3-1, due tra i moduli attualmente al vaglio del tecnico campano.