De Jong vuole restare

De Jong vuole restare in blaugrana, è contento di non giocare il Mondiale per Club e torna sull’eliminazione contro l’Inter.

Il centrocampista del Barcellona, Frenkie De Jong, dopo la vittoria dell’Olanda contro la Finlandia è tornato a parlare del ko in Champions contro l’Inter, in semifinale:

“Aver perso l’accesso alla finale di Champions League fa ancora male. Soprattutto perché eravamo così vicini. Non ho potuto guardare la finale tra l’Inter e il Paris Saint-Germain perché ero malato. Ma penso che il Paris Saint-Germain abbia meritato la vittoria, perché ha giocato un calcio splendido”, le sue parole.

Poi ha parlato delle meritate vacanze:

“Fortunatamente, non giochiamo il Mondiale per club, perché è un peso extra per i giocatori. Penso anche che sia un torneo non proprio vivo. È stato anche un anno impegnativo per me, in cui ho iniziato a sentirmi più in forma dopo la pausa invernale, esattamente come avevano previsto gli specialisti”.

Infine sul rinnovo del contratto in scadenza nel 2026:

“Non ho idea di quando accadrà, ma mi piacerebbe restare e anche il club lo desidera, quindi penso che si troverà una soluzione”.

De Jong vuole restare

Le parole di Frenkie De Jong riflettono ancora l’amarezza per l’eliminazione in semifinale di Champions contro l’Inter, un’occasione persa che brucia, soprattutto per una squadra che sembrava in crescita. Il centrocampista olandese mostra grande sportività riconoscendo i meriti del PSG, ma la delusione traspare chiaramente, anche nel fatto di non aver voluto (o potuto) guardare la finale.

Interessante la sua riflessione sul Mondiale per club: definire il torneo “non proprio vivo” è una critica sincera che mette in luce il punto di vista dei calciatori, spesso sovraccaricati da calendari estenuanti.

Infine, l’apertura al rinnovo con il Barcellona è un segnale importante. Frenkie vuole restare, il club pure: la base per un’intesa c’è. Starà ora alla dirigenza concretizzare questa volontà.