Connect with us

Napoli

Mazzarri torna sul Napoli: “Kvara mi ha stregato”

Published

on

Mazzarri torna sul Napoli

Mazzarri torna sul Napoli

Mazzarri torna sul Napoli: Il tecnico racconta la sua seconda avventura azzurra tra rimpianti, infortuni e grandi intuizioni.

Walter Mazzarri è tornato a parlare a Coaches Voices della sua ultima avventura al Napoli:

“Eravamo campioni in carica, ma il club aveva ceduto alcuni giocatori importanti quando mi chiesero di subentrare a novembre dopo la sconfitta interna contro l’Empoli. Per la mia prima partita al ritorno abbiamo avuto un’intera settimana per lavorare con la squadra e abbiamo battuto l’Atalanta per 2-1 in trasferta, la stessa squadra che avrebbe poi vinto l’Europa League più avanti nella stagione. Da quel giorno in poi, però, abbiamo iniziato a giocare partite importanti ogni tre giorni, senza tempo per allenarci”.

Advertisement

Il tecnico individua anche altre attenuanti: “A gennaio ho perso Victor Osimhen e André-Franck Zambo Anguissa per la Coppa d’Africa. Abbiamo anche ceduto Eljif Elmas, uno dei nostri giocatori più motivati ​​e talentuosi, che ci aveva regalato i tre punti contro l’Atalanta. Abbiamo giocato bene, ma a causa degli infortuni e soprattutto dell’assenza di Osimhen, abbiamo faticato a segnare”.

Infine elogia uno dei suoi ex giocatori: “I risultati ci hanno abbandonato e a febbraio sono stato esonerato. È stato un peccato, perché per tre mesi ho avuto la possibilità di lavorare con Khvicha Kvaratskhelia. È un giocatore con l’intensità, la generosità e il talento di Lavezzi, ma con un potenziale realizzativo più elevato”.

Mazzarri e il rimpianto di un’occasione incompiuta

Walter Mazzarri conserva un sapore agrodolce della sua ultima esperienza a Napoli: entusiasmo iniziale, poi ostacoli imprevisti. L’assenza di pezzi chiave come Osimhen e l’obbligo di giocare ogni tre giorni hanno impedito al tecnico di incidere come avrebbe voluto.
Il suo sguardo positivo rimane però rivolto verso il futuro, incarnato da Khvicha Kvaratskhelia: un talento che, secondo Mazzarri, può diventare uno dei migliori al mondo.
Nonostante l’esonero, il tecnico riparte da un bagaglio di esperienza ulteriore e da una convinzione: con più tempo e serenità, il finale sarebbe potuto essere molto diverso.

Advertisement
Continue Reading
Advertisement
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *